The studying hours è il primo volume della serie sport romance NA How to Date a Douchebag. Possono essere letti anche singolarmente visto che ogni volume ha una coppia protagonista diversa ma allo stesso tempo alcuni personaggi apparsi nei volumi precedenti diventeranno i protagonisti dei successivi o si limiteranno a continuare a essere secondari. La storia è raccontata a punti di vista alternati (Ogni capitolo è dedicato a uno dei protagonisti) e in prima persona. Sebastian 'Oz' Osbourne, un atleta arrogante e lo st..zo della situazione. Fa parte della squadra universitaria di wrestling e tutte le ragazze gli cadono ai piedi. Bello, affascinante e consapevole di esserlo (anche troppo) e poi c'è Jameson Clarke, una ragazza che all'apparenza sembra troppo seria e studiosa. Famosa per i suoi cardigan e la collana di perle sembra il prototipo della ragazza noiosa e bacchettona. I problemi iniziano quando gli amici di Sebastian lo sfidano a baciarla e convinto di poter vincere facile non si rende conto che Jameson è una ragazza irriverente, sarcastica e sfrontata. Probabilmente sembrano la coppia meno adatta a stare insieme invece la chimica tra loro è incredibile e funziona bene. Probabilmente il cliché del ragazzo sexy e popolare che s'innamora della secchiona sa di già visto ma in questo caso è una piacevole lettura. Interessante il fatto che stavolta nessuno dei due protagonisti abbia alle spalle un passato tragico. È anche vero che i due certe volte assumono atteggiamenti un tantino immaturi per l'età che hanno (sono studenti universitari) e le notizie riguardanti le loro famiglie e il loro vissuto sono inserite qui e là nei vari discorsi facendole risultare una questione di secondo piano. La trama seppur coinvolgente è molto semplice e lineare (senza colpi di scena), lo stile è scorrevole e il livello di sensualità seppur alto (presenza di molti doppi sensi, parolacce e linguaggio esplicito) in realtà i due protagonisti impiegano un po' per diventare intimi.

Molto "trash", storia con cliché a non finire ma tante e tante risate. Io direi che merita di esser letto per svagare la mente dai mille pensieri. Situazioni veramente assurde e protagonisti allucinanti ma simpatici (quasi tutti), mi è venuta voglia di leggere anche il secondo. Appena potrò lo prenderò.

Avevo molta curiosità su questo romanzo. È iniziato molto lentamente e si è fin da subito focalizzato sui sentimenti dei giovani protagonisti. Ma alla lunga questo stile di narrazione non mi ha annoiato anzi ho apprezzato il fatto che l’autrice abbia fatto procedere le cose con calma senza accelerare troppo i tempi.