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Dettagli

2021
Tascabile
31 agosto 2021
336 p., ill. , Brossura
9788806252267

Descrizione

Ci sono libri che quando cadono nel mondo fanno un rumore assordante, che in un attimo però svanisce. E poi ci sono libri, pochi libri, che invece emettono una radiazione, un ultrasuono, che persiste e nel tempo si amplifica, generando cerchi concentrici. Da quando sappiamo come funziona il Game, ci piaccia o no, abbiamo imparato a guardare la realtà con occhi nuovi.

«Baricco si mette nei panni dello storico, dell'antropologo e del cartografo, il suo è un lavoro di ricostruzione e ricerca profondissimo e di rara brillantezza»Wired

«Chi ci può guidare in questo territorio con il giusto mix di astuzia e magistrale destrezza, di delizia e terrore, tenendoci inchiodati fino all'ultimo paragrafo con considerazioni disturbanti e argute? La risposta sarebbe nessuno, non fosse per Alessandro Baricco»The New Yorker

«Un libro profondo, dallo sguardo obliquo, che traccia una mappa per orientarci e muoverci nel nuovo mondo digitale»El País

«Ecco l'intuizione fondamentale: il mondo numerico non è la causa dei cambiamenti della mente ma ne è la conseguenza»Le Monde

Quella che stiamo vivendo non è solo una rivoluzione tecnologica fatta di nuovi oggetti, ma il risultato di un'insurrezione mentale. Chi l'ha innescata – dai pionieri di Internet all'inventore dell'iPhone – non aveva in mente un progetto preciso se non questo, affascinante e selvaggio: rendere impossibile la ripetizione di una tragedia come quella del Novecento. Niente più confini, niente più élite, niente più caste sacerdotali, politiche, intellettuali. Uno dei concetti più cari all'uomo analogico, la verità, diventa improvvisamente sfocato, mobile, instabile. I problemi sono tradotti in partite da vincere in un gioco per adulti-bambini. Perché questo è The Game.

Valutazioni e recensioni

3,8/5
Recensioni: 4/5
(77)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Recensioni: 5/5

«La rivoluzione digitale nasce da tre gesti lunghi che tracciano un nuovo campo da gioco. A. Digitalizzare testi, suoni e immagini: ridurre allo stato liquido il tessuto del mondo. È un gesto che va dal CD al DVD, passando per l’MP3: dall’82 al ‘95. Più o meno lo stesso arco del PC. B. Realizzare il Personal Computer. È un gesto che viene da lontano e diventa davvero visibile a metà degli anni ‘80 - con i tre PC e irreversibile a metà degli anni ‘90 - con l’avvento di Windows 95. C. Mettere in contatto tutti i computer, metterli in rete. È un gesto che inizia con ARPANET nel 1969 e, passando attraverso l’invenzione del Web, arriva al traguardo nel 1998 con l’invenzione di Google».

Recensioni: 5/5

Nel suo "The Game" dell' ormai lontano 2018 Baricco basa l'essenza della rivoluzione digitale degli anni '90 su un' apparente contraddizione: ha trasformato la postura del genere umano in uomo-tastiera-schermo per catapultarlo in un oltremondo in continuo movimento, il web. Movimento (il web) contro gesto (il mondo del '900). Con l'aiuto di mappe schematiche corredate da ben argomentati commentari, Baricco da' un'immagine entusiastica di quella che lui definisce la post-esperienza e cioè la navigazione nel web che è il risultato del pulsare contemporaneo dei due cuori quello della realtà e quello dell' oltremondo. Il mondo digitale è un effetto, non una causa. È l'effetto del lavoro di un gruppo di ingegneri che, con Internet e il web, ci ha liberato dalla fissità, dall' ossessione per i confini e dal sequestro della cultura per mano di "un' elite sacerdotale novecentesca". Nell' era del digitale oggi tutti possono accedere alla conoscenza e molto spesso a costo zero, mentre gli strumenti dell' oltremondo novecentesco (libro, cinema, teatro) non erano altrettanto facilmente fruibili. Baricco, tra tanto entusiasmo, fa anche una riflessione su ciò che di poco lusinghiero il web ci propina: la post-verita'. Quanto più si è abili a dare a una notizia inesatta la miglior "aerodinamica", tanto più quella post-verita' solchera' con successo la bassa densità del web, arrivando in brevissimo tempo ad assumere carattere fattuale. Peccato che nel libro non si parli della fallacia degli algoritmi e delle violazioni della sfera personale difficilmente emendabili, così come della pressoche' impossibile correzione delle post-verita' una volta che queste abbiano preso piede.

Recensioni: 5/5

Un’analisi molto interessante della rivoluzione digitale (che poi è una rivoluzione mentale) che in parte mi ha riconciliato con la tecnologia.

Recensioni: 5/5

L’autore sembra proporci un’apologia del mondo digitale, espressa con un linguaggio brillante, ma a volte enfatico, sopra le righe, ripetitivo. La sua ricostruzione della genesi della cultura digitale, per quanto interessante, si trasforma in un racconto quasi mitologico, una leggenda