Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 3 liste dei desideri
Teatro di poesia. Saggio su Federico Tiezzi
Disponibilità immediata
16,00 €
16,00 €
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libreria Imagine's Book
16,00 € + 6,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
ibs
14,72 € Spedizione gratuita
attualmente non disponibile attualmente non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libreria Imagine's Book
16,00 € + 6,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
ibs
14,72 € Spedizione gratuita
attualmente non disponibile attualmente non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Chiudi

Promo attive (0)

Dettagli

1994
1 aprile 1994
203 p.
9788871196695

Voce della critica


scheda di Vindrola, A., L'Indice 1994, n. 8

Il saggio di Lorenzo Mango è dedicato a una particolare accezione del teatro di poesia, quella elaborata a partire dalla messinscena di "Sulla strada", nel 1982, da uno dei principali gruppi teatrali italiani di ricerca, I Magazzini Criminali. Non è forse del tutto esatto incentrare questo saggio sul solo Tiezzi, come suggerisce il sottotitolo, vista la storia di questa compagnia teatrale, che ha esordito, con il nome di Carrozzone, all'inizio degli anni settanta, cioè quando i gruppi di ricerca fiorivano e si contraddistinguevano per il carattere unitario e paritario di tutti i componenti: non è un caso che Marion D'Amburgo e Sandro Lombardi, attori e fondatori della compagnia, siano presenti sino alle produzioni più recenti nella quasi totalità degli spettacoli, e rare siano le regie di Tiezzi lontano dalla sua compagnia. Mango ripercorre l'attività dei Magazzini sin dagli esordi, dedicando agli anni della formazione il capitolo centrale ed enucleando sia l'evolversi della concezione di teatro sia quegli elementi costituenti della poetica del gruppo che hanno poi portato al modello del teatro di poesia, il cui culmine è rappresentato dalla messinscena della "Divina Commedia" di Dante. Il filo conduttore di tutta la produzione è l'idea di rendere il senso di ogni messinscena visibile, cioè che tutte le parti che la compongono - musica, testo, recitazione, spazio scenico e, in rapporto dialettico con questi, regia - rappresentino un equivalente oggettivo (e non mimetico, di riproduzione) del senso drammaturgico. Questo percorso viene seguito di spettacolo in spettacolo, rispettando l'ordine cronologico degli allestimenti e attraverso l'analisi delle principali componenti. A compendio vengono fornite la teatrografia completa degli allestimenti di Tiezzi e una bibliografia.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore