Per il titolo dell’album B. Bianchi ha scelto una parola italiana dal doppio significato: SuONO, che può alludere tanto al concetto di sonorità quanto al senso dell’operazione (un progetto musicale su Yoko Ono).
La proposta di partecipare a questo lavoro collettivo è stata accolta da tutti i musicisti con vero entusiasmo, dimostrando fin da subito un calore e una partecipazione sorprendenti.
Le canzoni selezionate dagli artisti coprono l’intero arco della produzione musicale di Yoko Ono, dai brani degli anni ’70 (come Mrs. Lennon) fino ai dischi più recenti (come Take me to the land of hell, title track del suo ultimo album di inediti, del 2013), passando per il suo brano più celebre (Walking on thin ice, uscito nel 1981 e poi giunto al primo posto della classifica dance di Billboard nel 2003 in versione remix).
Un ventaglio di sonorità e di stili tanto vario e ampio quanto la discografia della stessa artista.
La raccolta comprende artisti assai differenti fra loro, che hanno fornito interpretazioni del tutto soggettive dei brani di Yoko Ono, spesso allontanandosi completamente dalle sonorità originali per abbracciare un sound del tutto contemporaneo: l’electro sognante di Populous insieme a Lucia Manca, il pop raffinato degli Egokid, la rarefatta ballad di Boosta (Subsonica) con Gaia Trussardi (sì, proprio lei), l’esuberanza disco-samba dei Diva con Lamporama, l’esplosivo electroclash di Myss Keta, il rock con venature blues di Mezzala, l’istrionica follia de I Camillas, il dark-pop de Lemandorle, le ballate elettro-lo-fi di Effe Punto e Bonetti.
Per realizzare il lavoro, il curatore ha chiesto la collaborazione de Labellascheggia, etichetta milanese caratterizzata da una cura particolare verso i suoi prodotti: edizioni limitate in vinile e dalla veste grafica ricercata. L’entusiastica collaborazione da parte de Labellascheggia è stata fondamentale per trasformare l’idea di B. Bianchi in un progetto concreto.
A completare il quadro è giunta infine l’immagine di copertina, realizzata da Olimpia Zagnoli, illustratrice dall’impressionante portfolio internazionale: ha disegnato copertine per riviste come il New York Times, il New Yorker, The Atlantic o per libri Feltrinelli, ha illustrato articoli per La Repubblica, disegnato campagne pubblicitarie per Apple e Hermes. Il suo coloratissimo ritratto di Yoko Ono è la ciliegina pop-art che regala il tocco finale al progetto SuONO.
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