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Sulle manifatture nazionali e tariffe daziarie. Discorso popolare.. - Melchiorre Gioia - copertina
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Descrizione


In 8, pp. XII + 178 + (2) + LIV. Br. ed. muta. Edizione originale di quest'opera nella quale Gioja difende le politiche protezionistiche finalizzate allo sviluppo dell'industria in Lombardo - Veneto e sostiene la maggior redditivita' dell'agricoltura su grande scala rispetto alla piccola proprieta'. Molti gli esempi su attivita' locali quali setifici, lanifici etc. Bibl. Einaudi, 2580; Kress c. 806.
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Dettagli

1819
  • Prodotto usato
  • Condizioni: Usato - In buone condizioni
2568812585019

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(Piacenza 1767 - Milano 1829) economista e scrittore politico italiano. Influenzato dal sensismo di Locke e Condillac, sostenitore delle idee della rivoluzione francese, mutò atteggiamento verso la Francia dopo la pace di Campoformio. A Milano fondò con P. Custodi e U. Foscolo il «Monitore italiano» (gennaio-aprile 1798) dalle cui colonne criticò la politica del Direttorio. Condivise l’interesse degli scrittori repubblicani per il teatro come strumento di propaganda e di educazione del popolo, scrivendo la tragedia La Giulia ossia l’interregno della Cisalpina. Nel 1807 divenne direttore dell’ufficio statistico del regno italico. Seguace, in economia, di A. Smith e J.B. Say, auspicò per l’Italia un’industrializzazione di tipo inglese.

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