Come mai i movimenti studenteschi sono divenuti una costante della storia del Paese da quasi quarant'anni? E perché sono considerati parte della storia del cosiddetto movimento operaio? Il libro comincia con il movimento del 2005, culminato con l'assedio al Parlamento il giorno dell'approvazione della riforma Moratti. Gli autori lo definiscono il "primo movimento dello studente massa", determinato dalle trasformazioni produttive degli ultimi anni e dalle riforme Berlinguer-Zecchino-Moratti che, costruendo una specie di catena di montaggio del sapere, hanno trasformato non poco la vita all'interno degli Atenei. )
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