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2022
Tascabile
28 giugno 2022
492 p., Brossura
9788804747239

Descrizione

La strada del mare, l'ultimo, epico, intenso romanzo scritto da Antonio Pennacchi, torna a raccontare la saga della famiglia Peruzzi, gli anni Cinquanta dell'Agro Pontino, del "mondo del Canale Mussolini" e delle donne e degli uomini che lo abitano. La "piccola" storia delle famiglie originarie del Veneto scese nel basso Lazio alla fine degli anni Venti del Novecento per colonizzare le terre bonificate dal regime fascista, e che lì erano diventate una comunità, si intreccia e si mescola con la "grande" Storia italiana e internazionale del dopoguerra. Otello, Manrico, Accio, e tutti i figli e le figlie di Santapace Peruzzi e di "zio Benassi", crescono negli anni del boom economico, mentre Littoria diventa Latina, e si spinge fino al Tirreno, grazie a quella "Strada del mare" per costruire la quale Otello si spezzerà la schiena e che sarà poi percorsa, oltre che dagli abitanti delle paludi pontine, dai grandi nomi della storia italiana e internazionale di quegli anni. E così, tra realtà e finzione, sogno e cronaca, seguendo e raccontando lo scorrere degli avvenimenti, Antonio Pennacchi traccia i percorsi dell'anima dei suoi personaggi, e costruisce un grande romanzo corale che unisce scorrevolezza e profondità, commozione e divertimento, empatia e gusto intellettuale.

Valutazioni e recensioni

4/5
Recensioni: 4/5
(7)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Recensioni: 5/5

Ultimo lavoro di Pennacchi che chiude la saga dei Peruzzi. Forse è il suo libro più sofferto, perché diceva che doveva completare il racconto di questa famiglia prima di morire. Purtroppo così è stato. Chi ha apprezzato la sua scrittura genuina ed il carattere burbero che lo distingueva, non si farà mancare questa "pennacchiana" lettura. A parer mio è il suo miglior lavoro.

Recensioni: 5/5

Questa volta sono rimasto deluso. Un romanzo con racconti di famiglia ripetitivi, mescolati a scene di storia contemporanea, ma sempre inerente alla città di Latina ed alle ex paludi Pontine. Troppo lunghe le descrizioni di paesaggi e di città, di luoghi sconosciuti e di città fondate in epoca fascista. Io che ho letto quasi tutti i romanzi di Antonio Pennacchi devo dire che questo non mi è piaciuto.

Recensioni: 5/5

Ho amato questo romanzo come gli altri due della saga dei Peruzzi. Ci ho ritrovato lo stesso stile, la stessa originalità, la stessa saggezza, Grandissimo Pennacchi!

Recensioni: 5/5

Bello, come sa essere bello ogni libro di Antonio Pennacchi. Qui ritornano i personaggi incontrati nei due Canali Mussolini, e poi anche ne Il Fasciocomunista. La scrittura e' coinvolgente. I personaggi perfetti. Le vicende si intrecciano con lo sviluppo di Latina, uscita dalla seconda guerra mondiale. Magnifico.