L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Il libro è molto scorrevole. Nell’introduzione si spiega il tentativo (riuscito) di coniugare un approccio storico sociologico (che da’ la posizione e il senso che ogni evento è collegato al contesto e allo scorrere della storia) a quello scientifico e di usare “un linguaggio tecnicamente rigoroso ma al tempo stesso accessibile” pag.8. E’ organizzato per temi, a volte ha un andamento a spirale, tiene anche conto della scansione storica temporale. A ogni fine sezione c’è un approfondimento sulla psicologia in Italia. Ho consultato anche i libro di: Luciano Mecacci è rigoroso ma molto specialistico; Paolo Legrenzi (ho consultato solo la versione del 1982) è scritto da più autori non è del tutto scorrevole, ha perifrasi, un lungo periodare, altre parti eccessivamente sintetiche; Riccardo Luccio (un’introduzione) ho già fatto una recensione qui. Un esempio comparativo sul medesimo concetto: Roger Smith pag. 27 “Il suo scopo era affrontare quello che divenne poi noto come “errore dello stimolo”, cioè la confusione della misurazione dello stimolo fisico con la misurazione della sensazione conscia. Mettendo in correlazione le variazioni nella sensazione con le variazioni negli stimoli fisici, Fechner formulò la legge secondo cui la sensazione è proporzionale al logaritmo dell’intensità dello stimolo”. Paolo Legrenzi (cap. Riccardo Luccio) pag. 60 “Attraverso una nuova scienza è possibile determinare in modo unitario e attraverso una precisa relazione matematica la relazione che intercorre tra questi due aspetti di un'unica realtà. Nulla di strano quindi se Fechner, data l’importanza filosofica che gli attribuiva, riteneva per il pensiero umano la relazione psicofisica fondamentale, di importanza almeno pari alla legge della gravitazione universale formulata da Newton(..)Essa afferma che la sensazione è proporzionale al logartimo dello stimolo” (segue formula, calcoli per mezza pagina) Ammirate la differenza e fate la vostra scelta.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore