Splendido visto da qui

Cos'è che genera quell'incertezza e quell'inquietudine nelle masse, tale da poter destabilizzare il potere? La paura e gli interrogativi circa il futuro. Quindi, per eliminare tali paure e tali inquietudini, la soluzione è molto semplice: si elimina il futuro donando alle persone un presente rassicurante, tramite una suddivisione del paese in cinque diversi settori ognuno dei quali rappresenta un decennio che si ripete in loop. Un libro di un'intelligenza rara e permeato di un fine umorismo. Un libro capace di far riflettere e ridere al tempo stesso.

Oooooh, finalmente un bel libro di fantascienza! Una fantascienza vera, quasi vecchio stile. Mi ha ricordato tanto “Fahrenheit 451”, nelle atmosfere, nella descrizione dei pensieri di Leo, nello sviluppo! E lo dico in senso assolutamente positivo: il fatto che me lo abbia ricordato non significa che sia uno scopiazzamento, piuttosto un omaggio. E poi, l’idea inziale, questo mondo (che poi sarà proprio tutto il mondo?) diviso in zone in cui si rivive periodicamente un decennio: gli anni ’60, o i ’70, o gli ’80… quello che preferisci vivere, che ti dà maggiore sicurezza, che ti piace di più: “La paura del futuro è brutta. Non si può eliminare la paura dall’animo umano. Così abbiamo eliminato il futuro.” Non è questa, una fantastica ispirazione per un libro di fantascienza? Secondo me sì! Inquietante, ma davvero geniale. E sarei tanto curiosa di vederlo in un film….

Carino, il finale è molto bello, decisamente non ai livelli di "l'uomo di marketing e la variante limone" che era molto più comico ed intrigante, la storia è carina ma si risolve in poco e non si sviluppa troppo.