In ambito economico-aziendale, la sostenibilità aziendale è stata definita come “la strategia di sviluppo aziendale che passa attraverso un approccio integrato di gestione dei rischi e delle performance, con l’obiettivo di creare valore per l’insieme degli stakeholder, per il territorio, per la comunità sociale e per l’azienda in sé, sempre nella prospettiva di un equilibrio economico durevole”. Oggi, ci si interroga su come venga considerata la sostenibilità nei processi decisionali aziendali perché, per troppo tempo, le tematiche ESG (environmental, social, and governance) sono state considerate residuali rispetto all’ordinaria attività d’impresa. In questo contesto, il presente volume si propone di delineare l’evoluzione concettuale della sostenibilità aziendale e di analizzare i modelli di gestione e il processo di rendicontazione dell’informativa di sostenibilità, individuando i cambiamenti concreti che ci si attende dalle imprese e dal loro operato. In dettaglio, sono state analizzate undici società italiane quotate in Borsa appartenenti a settori non finanziari con la predisposizione di interviste semi-strutturate ai sustainability manager e l’analisi dei sustainability report e altri documenti societari. Le società coinvolte nella ricerca sono: Amplifon, Atlantia, Brunello Cucinelli, Enel, Eni, Erg, Hera, INWIT, Pirelli & C., Prysmian, Terna. Le aziende orientate ad avviare oppure migliorare le loro pratiche di sostenibilità sono chiamate a ripensare al purpose del business e a predisporre adeguati processi di pianificazione strategica, gestione, e rendicontazione considerando la sostenibilità in ottica sistemica-relazionale. La prospettiva sistemica-relazionale della sostenibilità aziendale richiede un’impostazione trasversale e interconnessa a livello direzionale, gestionale ed operativo con perimetri di ownership e accountability basati sul dialogo e sul coinvolgimento degli stakeholder.
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