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Libro candidato da Paolo Portoghesi al Premio Strega 2022
Sogno notturno a Roma racconta i traumi subiti dalla città, proclamata capitale del Regno d'Italia nel 1871, attraverso una ricognizione notturna dei luoghi più devastati dalle demolizioni e dalle ristrutturazioni attuate a partire da quell'anno fatale. Cinque personaggi, non tutti umani, compiono insieme un cammino nel cuore di Roma, al di fuori del tempo reale, lungo un percorso che parte da piazza Venezia e ritorna, dopo un ampio giro, a via dei Fori Imperiali. Attraverso dialoghi e digressioni storiche si esplorano così i vuoti urbani creati nella convinzione di "risanare" Roma e farne una città moderna. Si racconta come, nonostante le più autorevoli proteste, sia stata demolita un'enorme area intorno al Campidoglio di incomparabile pregio storico e artistico, comprendente gran parte dei più antichi rioni, quali Campitelli, Pigna, Trevi, Monti, con tutte le loro reciproche connessioni. Una grave ferita alla comunità storica che ha fatto di Roma una città unica al mondo.
Proposto da Paolo Portoghesi al Premio Strega 2022 con la seguente motivazione:
«Il libro di Annarosa Mattei, Sogno notturno a Roma 1871-2021, pubblicato da La Lepre Edizioni, ha insieme il carattere del saggio e del romanzo e – a mio parere – merita pienamente la segnalazione in quanto unisce al valore letterario quello storico critico illustrando con scrupolo filologico le trasformazioni che la città ha subito dopo l'avvento di Roma capitale. Il modo in cui gli avvenimenti sono raccontati coinvolge personaggi simbolici e immaginari come un gatto e un gabbiano e fa entrare il lettore in una parte della città, ricca di monumenti significativi, barbaramente distrutta per far posto al Monumento nazionale a Vittorio Emanuele II, poi battezzato Altare della Patria. Proprio lì – ai piedi del futuro monumento – c'era la zona della città scelta da molti artisti per risiedervi, a cominciare da Michelangelo, che aveva la sua casa a Macel de' Corvi, fino a Pietro da Cortona, che aveva costruito un palazzetto che univa il carattere popolare a una graziosa intonazione aulica. Annarosa Mattei, autrice di numerosi romanzi, raggiunge in questo libro la doppia qualità di fantasiosa narratrice e di acuta storica e critica, descrivendo i sapori della città quotidiana cancellati dalle ambizioni monumentali e indicando nelle frettolose trasformazioni promosse dal nuovo Stato le premesse per quella crescita caotica che contraddistinguerà la città alla fine del Novecento.»
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
È notte a Roma e cinque personaggi si muovono tra le strade della Città Eterna e nel loro peregrinare ricordano la trasformazione di Roma da città papalina a capitale del Regno. Un viaggio onirico, circolare che tocca i rioni Campitelli, Pigna, Trevi e Monti, quella porzione del centro storico dell’Urbe che ha particolarmente risentito degli interventi post-unitari e mussoliniani. Attraverso i dialoghi e digressioni storiche dei protagonisti conosciamo la Roma che non c’è più ovvero quei luoghi e quei monumenti sacrificati dai “Piemontesi” nel tentativo di modernizzare la città. Il tour inizia proprio dall’area che fu maggiormente interessata dalle demolizioni oggi corrispondente grosso modo all’attuale Piazza Venezia, sconvolta dalla costruzione del Vittoriano, dell’apertura dell’asse viario Via Nazionale – Via IV Novembre – Corso Plebiscito - Corso Vittorio Emanuele II. E l’ultimo quadro è dedicato ai nostri giorni, alla via dei Fori Imperiali, opera incompiuta stravolta da un restauro fin troppo radicale, in attesa di un nuovo stravolgimento molto più commerciale, legato alla futura stazione della metropolitana.
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