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Uno dei libri più belli che abbia mai letto in vita mia, anche se per apprezzarlo appieno bisogna leggere anche gli altri tre libri della saga. Memorabile il personaggio di Breaca,la regina guerriera realmente esistita che ha terrorizzato le legioni romane ai tempi dell'invasione della Britannia. Forse ancor più riuscito è il personaggio del suo fratellastro Ban, forte e tenero al tempo stesso. Scorrendo le pagine del romanzo si entra in una realtà in cui i confini tra il mondo dei vivi e quello dei morti è labile, e i cosiddetti "visionari" possono conoscere, almeno in parte, il futuro. Eppure questo libro non è un fantasy, in cui in cui il reale viene completamente messo da parte. Semplicemente, esso mostra uno spaccato di vita e cultura celtica, in cui l'impossibile non era così impossibile. Assolutamente da leggere.
Che pizza ! Una totale barba... Pieno di luoghi comuni, sembra di avere già letto tutto in qualche altro libro. Se vi piace il periodo (con invasioni varie da parte degli antichi Romani) leggete piuttosto "Il druido di Cesare" di Claude Cueni, dove, al posto dei Britanni ci sono i Celti.
Che dire di questo libro se non emozionante? Un misto riuscitissimo fra combattimenti storici e amori, fra magia e culto degli dèi, fra amicizie e rivalità fra due popoli. 600 pagine che non stancano mai, che riportano indietro nel tempo nel culto e nelle usanze degli antichi popoli celtici. E' uno di quei libri di cui non vedi l'ora di leggere il seguito, nella speranza che sia fantastico come questo!
Recensioni
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Ambientato nella Britannia celtica prima, durante e dopo l'invasione romana, questo romanzo di Manda Scott è il primo di una trilogia incentrata sulla figura di un'affascinante donna guerriero del passato. Narra la storia di due popoli in guerra, i celti e gli invasori romani, ma soprattutto celebra le imprese di una donna che seppe opporsi a un potente nemico, passando alla storia con il nome di Boudica, "la Vittoriosa". Sognando le aquile è la vicenda del suo trionfo personale, della tragedia, del sacrificio e dell'onore, sullo sfondo dei cambiamenti storici che avvennero nella Britannia all'inizio del primo millennio.
La rievocazione delle gesta della regina Breaca è costruita dall'autore su attendibili fatti storici e completata con particolari accurati. Il romanzo che ne risulta coniuga magistralmente realtà e fantasia, offrendo un'avvincente rievocazione, che non risparmia la tensione e i colpi di scena del romanzo d'avventura. La trama è originale così come i profili dei personaggi, a partire da quello di Breaca, giovane guerriera predestinata a guidare il suo popolo contro le "aquile romane"; figura di donna forte, che, nonostante la schiacciante solitudine del comando, conquisterà, dopo innumerevoli prove, la consapevolezza che nessuno può aiutarla a cambiare il suo destino. La affiancano nella sua avventura, il fratellastro Bán, a cui è legata da un affetto indissolubile e che le sarà strappato in modo crudele; Caradoc, figlio ribelle di Cunobelin, il possente Segugio del Sole, unito a lei da un giuramento sacro e da un amore tanto profondo quanto impossibile e Airmid, l'unica amica fidata, che tutto ha già visto nei suoi sogni profetici. Grazie al loro aiuto, sostenuta soltanto dall'onore e dal coraggio del suo popolo, Breaca saprà affrontare il compito a cui è stata chiamata, affrontando, anche nella realtà, il nemico che le è già apparso più volte in sogno: le aquile, simbolo dell'impero più grande e potente.
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