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Descrizione


Milano, L'Eroica, In-8° piccolo, pp. 67, (11), brossura edit. ill. entro altra brossura impressa a differente colore. Silografie di Francesco Gamba. Testo entro filetto tipografico rosso. Intonso. Le ultime pp. sono di catalogo edit. Edizione originale. Vittorio Locchi (Figline Valdarno, 1889-nell'Egeo, 1917) fu autore di numerosi poemi patriotici ispirati alle vicende della Prima Guerra Mondiale (in cui trovò la morte nel 1917 appena ventottenne) nonché di versi arieggianti i modi dell' antica poesia satirica toscana del Burchiello. Spaducci, p. 162. Fusco, p. 106.
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Dettagli

1920
67-11 p.
  • Prodotto usato
  • Condizioni: Usato - In buone condizioni
2560020087682

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(Figline Valdarno, Firenze, 1889 - capo Matapan, Grecia, 1917) poeta italiano. Impiegato nell’amministrazione comunale di Venezia, fu acceso interventista e combatté sul Carso; morì nel corso del conflitto, durante un’operazione navale. È autore di raccolte di versi che riecheggiano i poeti popolari toscani del Tre e del Quattrocento, da Cecco Angiolieri al Burchiello: Le canzoni del Giacchio (1914), I sonetti della malinconia (postumi, 1919), Elegie del sereno (postume, 1921). Ma fu soprattutto celebre il suo poemetto La sagra di santa Gorizia (1917) che, in lasse di versi sciolti e con tono epico-misticheggiante, rievoca la conquista di quella città da parte delle truppe italiane. Curò anche un’edizione di Strambotti e ballate di L. Giustinian (1916).

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