Sinfonie - Concerto per pianoforte

Antonio Rosetti (1750-1792): Sinfonia in do maggiore Murray A1; Concerto in si maggiore per pianoforte e orchestra Murray C4; Sinfonia in mi bemolle maggiore Murray A29.
Nuove gemme musicali dal celebre Antonio Rosetti.
Lo straordinario successo ottenuto dalla collana dedicata alla produzione di Antonio Rosetti (che allo stato attuale conta dodici volumi, ai quali se ne aggiungeranno presto altri) dimostra meglio di qualsiasi parola non solo l’incredibile fama che le opere del compositore boemo raggiunsero negli ultimi decenni del XVIII secolo, quando questi lavori venivano eseguiti regolarmente in tutte le sale da concerto più importanti d’Europa, ma anche quanto siano ancora apprezzate ai giorni nostri. Grazie al suo grande talento, Rosetti consentì al repertorio orchestrale del Classicismo di raggiungere vette sempre più alte. Il programma di questo disco abbina a due delle tre sinfonie op. 1 il Concerto in si bemolle maggiore, uno dei capolavori dell’ultima fase della parabola creativa di Rosetti. L’intelligente orchestrazione del compositore boemo conferisce un’energia particolare ai due vigorosi movimenti di questo concerto, caratterizzati da netti contrasti dinamici e da una spiccata intensità emotiva, che contribuisce a creare un’atmosfera di suggestivo lirismo. Una serie di spunti armonici dai toni misteriosi che sembrano quasi voler anticipare il preromanticismo apre il secondo movimento lento, che costituisce il centro dell’opera. Pervaso da un pathos tenebroso e da un carattere decisamente introverso, questo Adagio in sol minore immerge l’ascoltatore in un clima intensamente drammatico. Al pari della maggior parte delle opere giovanili di Rosetti, le due sinfonie presentate in questo disco rivelano un evidente legame con lo stile galante. In particolare, la Sinfonia op. 1 n. 2 riesce a creare una grande sensazione fin dalle primissime battute. Il tema iniziale introdotto ogni volta da un accordo robusto si sviluppa fino a sfociare in un vigoroso e coinvolgente fortissimo orchestrale. Questo disco ci consente di apprezzare l’arte raffinata di Johannes Moesus, l’esperto direttore d’orchestra a cui la CPO ha affidato questa serie dedicata a Rosetti.