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«Non sapete cosa vi perdete a essere normali.»
«L'amore è di tutti»
«Quando vado in giro vedo tanta gente musona, lamentosa, polemica, gente che sembra contenta di essere infelice. Allora mi sono chiesto: e se essere infelici fosse normale? Ma poi cos'è la normalità? C'è qualcuno più normale o più diverso? E rispetto a chi? La verità è che la vita è fatta di up e down: siamo tutti up quando le cose vanno come vogliamo e siamo down quando invece non rispettano le nostre aspettative. La cosa curiosa è che essere up è la condizione che caratterizza maggiormente le persone che hanno la sindrome di Down. Non so perché, sarà nel DNA, in quel cromosoma in più, ma è così. Per loro è più facile essere felici. Hanno una fiducia, una confidenza con la felicità che a me spesso manca. Forse perché per un'anomalia genetica hanno scoperto tesori inestimabili: la manifestazione dell'affettività, la risata contagiosa, la predisposizione al sorriso, il piacere di stare insieme, la meraviglia per le piccole cose. Sono i miei super-eroi, perché hanno il potere inconsapevole non solo di compiere l'impossibile, ma anche di insegnarti a fare altrettanto. Io ho capito come essere felice stando con persone con sindrome di Down. Ve lo racconto in questo libro in modo che anche voi possiate impararlo. È semplice. (Semplice non vuol dire facile, vuol dire semplice.)» (Paolo Ruffini)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Un libro che porta avanti il lavoro di Paolo Ruffini a teatro con i ragazzi affetti da sindrome di Down. Porta all’inclusione di questi ragazzi e li valorizza in quanto persone.
Ruffini per me è stata una scoperta, non essendo tra i miei preferiti nel ruolo di comico/presentatore, ma questo libro mi ha davvero riempito anima e cuore. È scritto bene, in modo leggero, coinvolgente, ironico e divertente, ma con al suo interno tante considerazioni e messaggi positivi su cui riflettere. È stato illuminante nell'aiutarmi a comprendere alcuni aspetti, comportamenti ed emozioni dei ragazzi con la Sindrome di Down permettendomi di sentirmi loro più vicina, come insegnante di sostegno alle prime armi. È inoltre una testimonianza importante di tutto ciò che questi ragazzi possono fare ed essere se messi nelle giuste condizioni. Bravo Paolo, bravi i ragazzi e tutti quelli che hanno creduto e credono in questo progetto. A mio avviso molto efficace anche l'impaginazione che contribuisce a dar enfasi a parole e pensieri e, grazie alle foto, da al lettore quasi l'idea di conoscerli uno ad uno.
Non così spesso mi succede di commuovermi leggendo un libro: stavolta mi è capitato. Uno di quei libri che non devono mancare nella propria libreria, da leggere tutto d'un fiato e rileggere all'infinito. Le storie di questi ragazzi speciali e la sensibilità di chi li ha raccontati lo rendono un piccolo capolavoro. Fa piangere, sorridere e riflettere.
Recensioni
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