L'esordio nel poliziesco di uno dei più apprezzati giornalisti investigativi dei Balcani
«Scrivo di tutto quello che conosco meglio, per cui tutti i miei libri, sia quelli già scritti sia quelli che intendo scrivere, sono ambientati a Osijek e in Slavonia. Ma la mia Osijek, in un certo senso, si è rimpicciolita. Si sta degradando, insieme all'intera Slavonia.» - Drago Hedl
«Silenzio elettorale è un libro molto croato, nel quale si riconoscono perfettamente la mentalità locale e i meccanismi sociali e culturali, che sono descritti attraverso un'indagine convincente, con dettagli credibili e personaggi molto vicini alla realtà.» - Jutarnji List
Le elezioni sono un terreno scivoloso; come nel calcio, si gioca fino all'ultimo minuto. E quando si tratta di politica, tutto è possibile.
All’alba di un bel giorno di primavera, Igor Kožul percorre la riva della Drava in bicicletta, contemplando l’acqua color dell’argento che scorre lenta e pigra ai piedi della città di Osijek, ancora addormentata. Il silenzio e la natura che lo circondano smorzano l’angoscia dei ricordi di guerra che sembrano non volerlo lasciare, ma quando il suo sguardo cade sul corpo senza vita di una ragazzina, abbandonato lungo la riva, l’incanto si spezza brutalmente, facendolo riprecipitare nei suoi incubi. Le indagini sulla morte sospetta della ragazza dall’identità sconosciuta sono affidate all’ispettore Vladimir Kovač che, al contrario dei suoi colleghi, non è affatto convinto che si tratti di un suicidio. Con una vita privata piuttosto ingarbugliata e un divorzio imminente, Kovač, non è dell’umore migliore per dedicarsi con lucidità a un caso che tutti danno per risolto e già archiviato, ma l’incontro con Stribor Kralj, giovane giornalista dall’innata passione per la giustizia, gli apre nuove prospettive, convincendolo a fidarsi del suo istinto. Nonostante le pressioni dall’alto vadano per entrambi in tutt’altra direzione, nei giorni incandescenti che precedono le elezioni, Kovač e Kralj individuano una pista che porta direttamente agli ambienti più in vista della società cittadina, in particolare alla cerchia del candidato che tutti i sondaggi danno per favorito. In una caccia al colpevole che alla ricerca della verità mescola la critica sociale, puntando il dito su un sistema politico irrimediabilmente corrotto, il giornalista e il poliziotto, insieme, potrebbero riaprire una campagna elettorale il cui finale sembrava già scritto. )
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