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Anno edizione: 2024
Anno edizione: 1993
All’inizio dell’anno 1788 si ritrovarono una sera, in una casa della buona società, alcuni personaggi della vita mondana e intellettuale di Parigi. Chamfort lesse un suo racconto blasfemo e licenzioso, che le dame ascoltarono «senza ricorrere ai loro ventagli». La conversazione proseguì abbandonandosi a quella temeraria sventatezza che allora appariva del tutto naturale. A un tratto prese la parola, con voce bassissima, lo scrittore Cazotte: e in poche battute profetizzò che i presenti, lui stesso incluso, e molti altri ancora, avrebbero presto incontrato una morte violenta nel corso di quella rivoluzione che vagheggiavano. Raccontata da La Harpe, ripresa da Nerval e molti altri, la «profezia di Cazotte» è presto diventata un evento nel mito rivoluzionario. Su di esso Lernet-Holenia ha costruito, in questo limpido e terribile racconto, una variazione. Nella sua profezia, Cazotte salva dalla condanna solo due fra le persone che lo circondavano: il nobile Brakenbourg e la bella Madelon, rivoluzionaria in incognito. Il Signore di Parigi (1951) è la storia dell’intrecciarsi di amore, morte e destino nelle vicende di questi due esseri, che non possono perdersi nel turbine della Rivoluzione, attraverso inganni, mascheramenti, sdoppiamenti. Qui «passato e futuro, spazio e tempo, vita e morte si scambiano i ruoli» sotto lo sguardo cieco del Signore di Parigi: il boia.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Lernet-Holenia è uno scrittore sottovalutato ma degno di un posto preminente nella storia letteraria mitteleuropea del novecento. Questo racconto invita alla lettura dei testi più importanti, come Ero Jack Mortimer.
Il signore di Parigi muove dal pretesto di una cattiva profezia e dipinge in poche pagine, come in un sogno od incubo, attraverso una abbozzata avventura amorosa, un'epoca sanguinosa, la rivoluzione e il terrore in Francia. Ed il protagonista di questo nobile racconto altri non è che l'allora unico signore e sovrano di Parigi: il boia.
Recensioni
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(scheda pubblicata per l'edizione del 1984)
scheda di Rondolino, F., L'Indice 1984, n. 1
Questo esile racconto di Lernet-Holenia, poligrafo versatile ed epigonale rispetto alla felice stagione della finis Austriae, si ambienta nei giorni turbolenti della rivoluzione francese. In un salotto intellettuale, alla vigilia della rivoluzione, Cazotte profetizza la morte sul patibolo di tutti i presenti, con l'eccezione di un aristocratico e di una bella signora, Madelon. Le vicende dei due, narrate con il consueto (e fastidioso) stile pseudo-onirico di Lernet-Holenia, si intrecciano ai grandi avvenimenti della storia (qui invero ridotta a recita malaccorta di commedianti di provincia), sotto il segno implacabile del "signore di Parigi", vale a dire del boia. I temi dell'amore e del destino, tipici del feuilleton oltreché della grande letteratura, sono qui affrontati con l'unico scopo di creare effetti e colpi di scena ad ogni pagina: scopo tuttavia mai raggiunto a causa della scrittura sciatta e opaca.
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