Un romanzo che ha appassionato milioni di lettori nel mondo, da cui Stanley Kubrick ha tratto l'omonimo capolavoro cinematografico con Jack Nicholson, Shelley Duvall e Danny Lloyd.
«Il maestro indiscusso della suspense e del terrore» – The Washington Post
«Spaventoso! L'orrore a un ritmo impressionante» – The New York Times
«Una meccanica, una geografia, una topologia, che si fanno narrazione, meccanismo implacabile che non salva nessuna sicurezza» – Enrico Ghezzi
L'Overlook, uno strano e imponente albergo che domina le alte montagne del Colorado, è stato teatro di numerosi delitti e suicidi e sembra aver assorbito forze maligne che vanno al di là di ogni comprensione umana e si manifestano soprattutto d'inverno, quando l'albergo chiude e resta isolato per la neve. Uno scrittore fallito, Jack Torrance, con la moglie Wendy e il figlio Danny di cinque anni, accetta di fare il guardiano invernale all'Overlook, ed è allora che le forze del male si scatenano con rinnovato impeto: la famiglia si trova avvolta ben presto in un'atmosfera sinistra. Dinanzi a Danny – che è dotato di un potere extrasensoriale, lo "shine" – si materializzano gli orribili fatti accaduti nelle stanze dell'albergo, ma se il bambino si oppone con forza a insidie e presenze, il padre ne rimane vittima.
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Tra i 5 migliori libri di King. Il paragone con il film è fuorviante, in quanto è chiaro che la versione di Kubrick sia notevole ma è altrettanto vero che tralascia, per concentrarsi volutamente su altre cose, tutta la dinamica psicologica dei 3 protagonisti. Finale bellissimo, cosa purtroppo non scontata in King. Personalmente non ho mai capito tutto l’astio di King rispetto a questo film dal momento che il 90% delle trasposizioni cinematografiche delle sue opere sono immondizia.
La prima parte del romanzo era appassionante, poi a causa della prolissità l'interesse è andato scemando. Bel romanzo nel complesso ma non è l'horror che mi aspettavo.
Questo libro ha uno stile diverso rispetto a tutti gli altri libri di King letti finora: trovo che abbia maggiore eleganza, soprattutto nelle descrizioni; vengono presentati i membri della famiglia e successivamente, nel corso del libro, viene delineato l' Overlook hotel immerso nelle montagne del Colorado dove la famiglia Torrance rimane sola e isolata dal mondo, in compagnia solo delle inquietanti presenze dell' albergo. Poi, sul finale, il ritmo si alza. Dopo It , Shining e' il libro di King, fra quelli letti, che ho apprezzato di piu'.
Uno dei suoi titoli più famosi ma Kubrick lo ha elevato. Ho trovato il libro deludente ma è un parere soggettivo.