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Dettagli

2022
11 gennaio 2022
252 p., Rilegato
9788804744665

Descrizione

In questo gustoso e cattivissimo gioco al massacro in puro stile Tarantino, Pierre Lemaitre dà il meglio di sé con il suo spirito caustico, brillante e impietoso. Scritto nel 1985 e inedito, Il serpente maiuscolo è il suo primo noir e, nelle sue intenzioni, l'ultimo che pubblicherà e con il quale desidera dare l'addio al genere.

Mathilde Perrin ha sessantatré anni, è vedova e abita con il suo dalmata in una villetta a Melun, non lontano da Parigi. Nessuno mai sospetterebbe che dietro quella donna elegante, curata e un po' sovrappeso si nasconda un sicario. Implacabile, precisa, addestrata fin dalla prima giovinezza, Mathilde non sbaglia un colpo e porta a termine a sangue freddo tutti i compiti che il comandante – suo superiore ai tempi della Resistenza – le affida. "Mathilde non ha mai sprecato una pallottola, solo lavori puliti e senza sbavature. Stasera è stata un'eccezione. Un capriccio. Avrebbe potuto colpire da più lontano, fare meno danni e sparare un proiettile solo, certo." Sì, perché in effetti da qualche tempo qualcosa non va. Mathilde si lascia un po' andare a certe crudeltà gratuite per "abbellire" le sue missioni. E inizia davvero a perdere la testa: dimentica di disfarsi dell'arma, sbaglia bersaglio, è convinta che il suo vicino di casa abbia decapitato il suo cane... L'ispettore Vassiliev intanto sta indagando sui suoi omicidi, ha "la testa piena di serpenti" e deve individuare al più presto il serpente maiuscolo, il misterioso assassino che colpisce con ferocia e senza una logica apparente.

Valutazioni e recensioni

4,2/5
Recensioni: 4/5
(12)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Recensioni: 5/5

Primo romanzo che leggo di questo autore. Giudizio finale: senza infamia e senza lode. Ben costruito ma lo stile non mi ha entusiasmato. Sembra quasi affrettato, confusionario e a conti fatti mi ha lasciato un senso di incompiutezza, ovvero, sembra come se questo romanzo fosse una bozza da espandere e completare. Sicuramente leggero altro di questo autore.

Recensioni: 5/5

Thriller alquanto truculento del quale la mia parte preferita è stata il finale

Recensioni: 5/5

Bel noir di epoca pre-ipertecnologica (ci sono ancora le cabine telefoniche).

Recensioni: 5/5

Un maestro. Letto in 36 ore. Non bisogna sottilizzare sul perchè e/o sul percome. Occorre leggere questo romanzo (il suo primo e già c'era tutto il Lemaitre che avremmo gustato nei suoi romanzi a seguire) senza sottilizzare, prendere o lasciare. E' un crescendo rossiniano, non si può scrivere di più per rispetto verso i lettori che ancora non hanno letto. Imperdibile.