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Anno edizione: 2003
Anno edizione: 2014
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Un altro buon libro su un capitolo del libro cabbalistico «Zohar» quello di Gershom Scholem. Le lettere ebraiche rivestono un'importanza straordinaria. Lo Zohar ci insegna che 2000 anni prima della creazione del mondo, le lettere erano tenute segrete, e il Santo sia benedetto le contemplava deliziandosene. 22 lettere dell'alfabeto ebraico, vale a dire 22 intelligenze di splendore e amore. Ognuna di esse è come un Maestro, una potenza generosa di cui tutti siamo figli. Prima dell'inizio de tempi, in un luogo che non è luogo, al di là di di ogni comprensione umana, non esisteva nient'altro che la danza delle grandi lettere nella luce originaria, note come pensiero del Padre e della Madre, come manifestazioni del loro amore. Tutto ciò è inimmaginabile e impossibile da descrivere con le parole.
Il Libro dello Zohar, "Libro dello Splendore", è l'unica opera divenuta un testo canonico dell' Ebraismo che sia stata redatta in Europa. Sia perche' si presenta come un antico trattato, sia per i suoi eccezionali pregi letterari -alquanto insoliti nella letteratura cabbalistica- venne immediatamente accolto dai circoli cabbalistici castigliani sia dalla sua comparsa sulla scena storica, in Spagna (Sefarad) alla fine del tredicesimo secolo, e da allora rimane il più importante contributo che l' Ebraismo Europeo abbia dato alla Cultura Ebraica in generale.
Semplicemente il miglior libro che abbia per oggetto traduzioni di passi dello Zohar, edito in italiano. La scelta del passo che commenta i primi versetti del Bereshit è suadente, oltretutto è capace di far entrare sin da subito in medias res circa il modo qabbalistico di trattare il testo biblico, e perciò regala un'azzeccata prospettiva circa un aspetto fondamentale della letteratura Qabbalistica; senza dimenticare che il prospetto che offre è, nei limiti del possibile, abbastanza circoscritto. Almeno un errore concettuale ad opera di G. Scholem l'ho trovato, ma è chiaro che commenti e intendimenti definitivi non ce ne potranno mai essere. Primeggia al confronto di edizioni ben più costose. Piccolo capolavoro editoriale.
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