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Scritti per il «Corriere» 1927-1944 - Giovanni Gentile - copertina
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Descrizione


Il volume raccoglie una scelta degli articoli che Gentile pubblicò nel "Corriere della Sera" tra il 1927 e il 1944, in cui il filosofo siciliano si sofferma principalmente sui rapporti tra Stato e Chiesa e sull'organizzazione delle istituzioni, in particolare quelle scolastiche. Il filo comune che percorre questi scritti è il ruolo centrale che la costruzione dello Stato totalitario riveste agli occhi di Gentile. Così, negli articoli sulla questione romana, che precedono di pochi anni la firma dei Patti lateranensi, egli esprime l'idea del carattere ugualmente totalitario della Chiesa e dello Stato fascista e la sua avversione al Concordato.
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Dettagli

2009
3 giugno 2009
152 p., Brossura
9788817032209

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Giovanni Gentile

(Castelvetrano, Trapani, 1875 - Firenze 1944) filosofo italiano. Collaborò intensamente alla «Critica», fondando poi, nel 1920, il «Giornale critico della filosofia italiana». Ministro della pubblica istruzione dal 1922 al 1924, realizzatore della riforma della scuola del 1923 e principale teorico del fascismo, influì notevolmente, in senso idealistico, sulla cultura italiana dei primi decenni del secolo con i suoi scritti filosofici ed estetici, le sue teorie pedagogiche, la sua opera storiografica: Sommario di pedagogia come scienza filosofica (1912), Teoria generale dello spirito come atto puro (1916), Sistema di logica come teoria del conoscere (2 voll., 1917-21), La filosofia dell’arte (1931) ecc. Più rari i suoi scritti letterari: Manzoni e Leopardi (1920), Vincenzo Cuoco (1927). Fu...

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