Un thriller, ambientato a Roma, nel mondo di uno Zerocalcare diciottenne, che viene a contatto con il sottobosco degli spacciatori di periferia. Un romanzo grafico che l'autore definisce "più efferato del solito" una storia di fiction che si ispira alla realtà, tra oggi e vent'anni fa, tra la paura del futuro e quella del presente.
«Con Scheletri realizza forse il suo graphic più complesso, capace di mettere insieme la sua storia personale e quella corale, la periferia e temi che vanno dallo spaccio alla violenza, con uno sguardo capace di leggerli in maniera a volte cruda a volte poetica» - Luca Valtorta, Robinson
Diciotto anni, e una bugia ingombrante: Zero ogni mattina dice alla madre che va all'università, ma in realtà passa cinque ore seduto in metropolitana, da capolinea a capolinea. È così che fa la conoscenza di Arloc, un ragazzo un poco più piccolo di lui che ha altri motivi per voler perdere le sue giornate in un vagone della metro B di Roma. Man mano che la loro amicizia si fa più profonda, le ombre nella vita e nella psiche di Arloc si fondono con le tenebre del mondo dello spaccio di droga della periferia romana.
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Bellissimo Zerocalcare non si smentisce!
Uno dei più belli di Zero
Al momento, tra quelli letti, il più bello Grande Zerocalcare
lettura molto piacevole, ben oltre le aspettative