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La collana "Ricerche Intermedievali", diretta da Francesco Mosetti Casaretto, presenta questo secondo volume (con indici a cura di Michael P. Bachmann), dedicato al teatro nel medioevo, che racchiude gli atti delle II Giornate internazionali interdisciplinari di studio sul medioevo (svoltesi a Siena, nel giugno 2004, promosse dal Centro Warburg Italia). Il titolo La scena assente individua immediatamente il cuore del problema: l'esistenza o meno del teatro nel medioevo, età in cui i caratteri essenziali del teatro, il gesto e il testo, appaiono scomposti e i due elementi sembrano seguire percorsi diversi (gli spettacoli nelle piazze, la tradizioni dei testi negli scriptoria), ma in realtà procedono parallelamente lungo sentieri che arriveranno a sfociare nel teatro moderno. Il medioevo eterogeneo e complesso "frutto dell'innesto della Classicità sul Cristianesimo prima e sul Germanesimo poi" e il teatro che da questa congerie nasce potevano essere affrontati solo attraverso l'analisi, il confronto e lo studio di testi appartenenti a tipologie e a tradizioni letterarie diverse, anche cronologicamente e geograficamente lontane tra loro (dal teatro antico a quello bizantino, a quello mediolatino, a quello occitano, a quello nederlandese, ecc.). I diversi ambiti di ricerca al quale appartengono gli studiosi autori dei vari interventi (impossibile in questa sede citarli singolarmente) che individuano, analizzano, commentano spazi, tempi, immagini, scene e platee del "teatro" medioevale, senza trascurare gli aspetti iconografici tramandati da alcuni manoscritti, assicurano l'interdisciplinarietà che contraddistingue anche questo secondo volume della collana, strumento ideale per poter cogliere quel "teatro" che non è possibile ricondurre a un unico modello.
Vittoria Dolcetti Corazza
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