Resa dei conti tra sassofoni Ascoltando questo disco, vi sarà quasi impossibile evitare di sentire correre un brivido lungo la schiena! Quello che è considerato il tema per armonica più famoso di tutto i tempi viene riproposto come una sorta di Leitmotiv nella colonna sonora di C’era una volta il West. Dopo le prime tre note vi sembrerà di vedere quasi per magia comparire sul grande schermo Cinemascope i gelidi occhi azzurri di Charles Bronson pronto per la resa dei conti finale. Questo grande classico di Ennio Morricone è solo uno – e nemmeno il più famoso – tra i numerosi brani presentati in questo godibilissimo disco dai dodici componenti dell’ensemble Selmer Saxharmonic, che per l’occasione si è unito a Milan Turkovic per fare un giro nel mondo fatato di Hollywood. La mitica Pantera rosa Ovviamente, nel programma di questo disco non poteva mancare la Pantera rosa, il cui tema costituisce un imperdibile must per tutti i dischi di colonne sonore eseguite con il sassofono. Se la presenza di questo celebre brano era scontata, non si può che rimanere a bocca aperta ascoltando il modo in cui i dodici sassofoni di questo ensemble riescono a esprimere il suono ricco e sontuoso di una big band, dalle movenze feline delle prime battute all’esaltante fortissimo che in altre versioni siamo abituati ad ascoltare nell’interpretazione di un nutrito gruppo di ottoni. Il programma comprende anche le esaltanti fanfare di Guerre stellari, la cui straordinaria brillantezza e le cui poderose sonorità hanno regalato alla spettacolarità delle immagini una colonna sonora non meno stupefacente. Arrivano i pirati! Il sassofono fu inventato come sostituto degli archi per i concerti all’aperto e può essere apprezzato in tutto il suo splendore sonoro nella partiture concepite per le grandi orchestre. Niente va perso nell’esecuzione del tema principale della colonna sonora di Pirati dei Caraibi di Hans Zimmer; al contrario, l’arrangiamento di Christoph Engel ci permette di apprezzare con quanta abilità i dodici sassofoni riescano a eseguire le parti degli archi, dei legni e degli ottoni, esprimendone tutta la carica espressiva. E che cosa si può dire delle percussioni? Un vero spettacolo! Far West Questo disco celebra anche un compositore vincitore di un premio Oscar, vale a dire il grande Nino Rota, autore delle musiche per Il padrino, una delle colonne sonore più belle che la storia del cinema ricordi. Nel virtuosistico tema scritto per Otto e mezzo di Federico Fellini, il brano che apre la suite dedicata a Rota, i bravissimi componenti del Selmer Saxharmonic dimostrano di essere nel loro elemento. Un altro brano veramente magnifico è il tema principale di Balla con i lupi, che porta il Far West sul grande schermo con sonorità molto evocative, che vengono esaltate al massimo grado in questa straordinaria registrazione realizzata nell’incantevole Abbazia di Marienmünster, che ci offre la possibilità di apprezzare il cinema in tutto il suo splendore sonoro.
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