L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2016
Anno edizione: 2016
Anno edizione: 2016
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Uno spaccato della New York di inizio '900. Senza lode senza infamia.
Tanto amore in una storia amara. Appena concluso hai la certezza che ti resterà dentro, non solo il personaggio splendido di Mazie, ma anche una certa atmosfera atemporale. Resta il ricordo, solo il ricordo conta: Jami Attenberg per la sua opera, ha scelto una persona realmente esistita, forse dimenticata come tanti, ma intorno a cui è nata una leggenda e l'autrice con il suo intenso lavoro le ha ridato la vita.
Elegia di uno sguardo, di una gratuità umana senza barriere o ricompense, Mazie è la creatura del dono che attraversa le strade della Bowery, in una Manhattan sfregiata dai colpi del 29, in un romanzo di sbornie, di vicoli trasudanti povertà e sudiciume, fra occhi uguali a" pozzi di tristezza" e anime randagie che con un bicchiere o un mozzicone colmano una giornata. Donna curiosa, cordiale e libera nel suo ebraismo divertito, la sua storia accarezza il prossimo con naturalezza franca, come a piegarsi all'altro in modo spontaneo, fino ai più alti gradini dell'amore: "I barboni conoscono la bellezza di queste strade come fosse la propria pelle; hanno incisi profondamente nelle rughe della fronte, conficcati sotto le unghie, la dannata polvere delle strade, il fango dei parchi dove dormono". Donna infelice nel suo privato, dal suo gabbiotto vede, sente e tocca da vicino le trafitture della povertà, le pene di digiuni frequenti, e dà, inizia a dare, a soccorrere, ad ascoltare e a voler bene a quegli ultimi sul selciato della vita, quei giovani non ancora perduti e quegli anziani con tante di quelle cicatrici "che non saprebbero che farsene di un buon focolare". Gli anni più grigi e bui nella storia sociale del 900 americano di fronte a un singolo destino stupendo, il crollo economico che le fa aprire le porte del suo cinema e far dormire mucchi di gente pur di salvarli dalla neve mortale, dalla miseria,dalla morte. Una coscienza enorme come braccia aperte che continuano a cercare quei momenti, a volerli, a chiedere conto di persone particolari, capendone ogni piega fin nel profondo di ogni frase, interessandosene in amicizia pura, non svegliandoli se dormono, perché può in quel sonno esserci una beatitudine estranea al nostro comprendere.Rispetto per quella luce di maledizione che li avvolge, e aiuto senza troppe parole,nella laica santità del gesto. Un ritratto umano che incolla alla pagina, parabola di una dolcezza che sa farsi vasta come un fiume ricco d'esempio.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
«Un libro magnifico e coraggioso sulla famiglia, l’altruismo e anche una lettera d’amore a New York e, non ultimo, un manifesto sociale per il XXI secolo» – The Guardian
«La gente mi chiede perché passo così tanto tempo sulle strade. Le rispondo che è lì che sono cresciuta. Queste strade sono sporche, ma sono casa mia e per me sono belle.»
È da un po’ di tempo ormai che Jami Attenberg ci abitua a personaggi femminili forti e intraprendenti: dopo l’infelice ma determinata Edie de I Middlestein, in Santa Mazie facciamo la conoscenza niente di meno che di Mazie Phillips-Gordon, la "Regina della Bowery" di New York. Questa donna eccezionale e sicuramente anticonvenzionale fu una figura davvero importante della New York degli anni ’30, dove prestava il suo aiuto a barboni e senzatetto. La sua generosità le valse persino una citazione sul «New Yorker», a oggi purtroppo unica testimonianza del suo coraggio e della sua incredibile forza d’animo.
Come ogni santa che si rispetti, ovviamente, ebbe una vita tutt’altro che facile. Fin da giovane infatti Mazie lavorava tutto il giorno alla biglietteria del cinema del cognato, un lavoro che lei, amante della vita di strada e del divertimento, trovava estremamente deprimente; oltretutto veniva da una famiglia complicata ("disfunzionale", come ama dire la Attenberg), in cui a farle veramente da genitore fu la sorella maggiore; e il suo tipo di vita decisamente fuori dagli schemi, che comprendeva alcol e fumo ma decisamente non il matrimonio, non attirava certo le simpatie di una società che si aspettava ben altro da una donna rispettabile.
Eppure alla scatenata Mazie non si può negare il titolo di eroina, davvero non si può. A una donna come lei, incapace di rimanere insensibile davanti alla sofferenza di uomini a cui la vita aveva voltato le spalle, non si può proprio negare un’aura di santità. In che altro modo infatti si potrebbe definire una donna disposta a girare per strada quasi ogni notte, estate o inverno, pioggia o bel tempo, pur di aiutare gli ultimi e i dimenticati? E questo specialmente nel periodo della Grande Depressione, quando il crollo della Borsa del ’29 si abbatté su New York, sul resto dell’America e non solo.
New York, ecco: forse è proprio questa città l’altra vera grande protagonista del romanzo che traspare sia dalle pagine dell’immaginario diario di Mazie, sia dalle testimonianze, altrettanto inventate, di newyorkesi che la conobbero o che ne sentirono parlare. Ne viene fuori una New York sicuramente meno glamour e conosciuta, ma non per questo meno affascinante: niente 5th Avenue né sfilate di moda, ma quartieri bassi e locali clandestini, strade gelide e volti dimenticati.
Perché purtroppo di quel periodo, di tutti coloro che Mazie aiutò, a parte quell’articolo sul «New Yorker» non rimane alcuna traccia; persino il Venice, il cinema dove lavorava, non esiste più. Eppure il suo ricordo, a cinquant’anni dalla morte, resiste ancora, vivido e ostinato; resiste nelle pagine dei romanzi, della leggenda, della letteratura. Che è, in fondo, il vero posto di tutti gli eroi.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Gli eBook venduti da IBS.it sono in formato ePub e possono essere protetti da Adobe DRM. In caso di download di un file protetto da DRM si otterrà un file in formato .acs, (Adobe Content Server Message), che dovrà essere aperto tramite Adobe Digital Editions e autorizzato tramite un account Adobe, prima di poter essere letto su pc o trasferito su dispositivi compatibili.
Gli eBook venduti da IBS.it sono sincronizzati automaticamente su tutti i client di lettura Kobo successivamente all’acquisto. Grazie al Cloud Kobo i progressi di lettura, le note, le evidenziazioni vengono salvati e sincronizzati automaticamente su tutti i dispositivi e le APP di lettura Kobo utilizzati per la lettura.
Clicca qui per sapere come scaricare gli ebook utilizzando un pc con sistema operativo Windows
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore