La nuova indagine della detective Erika Foster. La valigia è logora, la zip arrugginita. Quando riesce a forzare la cerniera, Erika Foster si trova davanti qualcosa di inaspettato...
«Un autore che sa appassionare a ogni pagina» – Jeffery Deaver
«Erika Foster è la mia nuova eroina: intelligente tenace e appassionata. I romanzi di Robert Bryndza mi tengono con il fiato sospeso fino alla fine» – Angela Marsons
Sulle rive del Tamigi viene ritrovato il corpo martoriato di un ragazzo. La detective Erika Foster è scioccata dalla macabra scoperta, tanto più che c'è un precedente, un omicidio altrettanto brutale... Due settimane prima, infatti, in una valigia identica era stato rinvenuto il corpo di una ragazza. Che cosa collega le due vittime? Erika e la sua squadra si mettono al lavoro e i loro peggiori timori trovano presto conferma: c'è uno spietato serial killer in circolazione. E va fermato al più presto. Ma proprio quando l'indagine comincia a fare emergere una pista promettente, Erika subisce una violenta aggressione che la costringe a un riposo forzato. Un inconveniente che, insieme ai problemi della sua disastrosa vita privata, rischia di distoglierla dalla caccia all'uomo. La conta delle vittime non si ferma, ed Erika non ha scelta: deve tornare al lavoro e trovare l'assassino il prima possibile. Perché qualcuno che è molto vicino a lei potrebbe essere in pericolo. Riuscirà a salvare la vita di altri innocenti prima che sia troppo tardi?
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Adoro questo scrittore e anche questa storia mi è piaciuta molto. Ha uno stile di scrittura fluido e coinvolgente che in pochi riesco a trovare.
Ho letto tutti i libri di questa serie… li adoro!
Ho letto tutti i precedenti libri sulla detective Erika Foster e devo dire che sono stati tutti più o meno di mio gusto, ma purtroppo questo non lo è stato altrettanto. Vengono tirati in ballo molti temi senza approfondire o concluderne nessuno, trama piuttosto povera in cui vediamo una coppia di assassini con una ragazza circuita dal suo fidanzatino insoddisfatto del mondo, e con tanto di finale alquanto irrealistico. Ciliegina sulla torta, si può dire che la detective non abbia fatto nulla per la risoluzione del caso, se non ci fosse stata la conclusione sarebbe stata la stessa
Ho letto tutti i libri di questo autore (il presente l'ho appena finito) e, premettendo che preferisco quelli con protagonista Erika Foster, rispetto a quelli con Kate Marshall, ritengo che Sangue freddo sia quello meglio riuscito. Evidentemente, al contrario di tanti autori che partono con libri scritti bene e poi nei successivi calano un pò, questo. a mio parere, non è il caso. Lo consiglio agli appassionati del genere.