La saga che ha ispirato «The Witcher», la serie evento di Netflix.
«Chi è questa bambina, Lupo?»
Geralt mise una mano sulla spalla di Ciri e la spinse leggermente avanti.
«È il mio... È il nostro destino.»
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Lo stravolgimento di trama che non mi aspettavo, questa serie di libri continua a stupirmi e ad attirarmi ancora di più! La descrizione dei personaggi e degli avvenimenti portano il lettore a non perdere neanche un filo, spero che continui in questo modo anche con i libri a seguire. Consiglio la lettura, assolutamente!
Vorrei poter dare di più al terzo volume della saga dello strigo, il primo in forma di romanzo, perché è ben scritto, scorrevole e Sapkowski dimostrara di avere le idee chiare. Ma anche in questa occasione Geralt è un protagonista piuttosto assente e questo influisce sulle scene d'azione, poche rispetto ai lunghi, seppur ottimi, scambi di battute tra regnanti e maghi, sempre per questioni politiche. Nell'ultimo capitolo vanno ad aggiungersi le lezioni, inutilmente verbose e poco significative, della maga Yennefer a Ciri. Si intuisce che questo libro è il classico romanzo che fa da introduzione alle vicende successive. Dunque, fidandomi di questo autore, continuerò la saga soprattutto perché Geralt è un personaggio interessante e lo stile di questo autore mi piace, soprattutto nei dialoghi.
La vera storia inizia da questo volume, i primi due sono raccolte di novelle, non scoraggiatevi che da qui inizia il bello!
Saga da leggere. Bellissima, coinvolgente e ben scritta. Se amante del genere, di sicuro ti appassionerà. Ogni libro è migliore dell’altro, se possibile