L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Accanto alla dominante lirica che è la caratteristica saliente della poesia medievale in lingua d'oc resta poco spazio per altri generi, sacrificati (non sappiamo quanto) appunto dalla fortuna, nella tradizione manoscritta e probabilmente già nella ricezione contemporanea, di quella. Nel non molto che ci è giunto, il salut d'amor si presenta con caratteri di genere abbastanza precisi e con la presunzione di un certo successo di pubblico, visto il numero (ventisette, da questa raccolta) di testi che vi si raccolgono. Pienamente all'interno del mondo cortese e della costruzione tutta provenzale della fin'amor, il salut è un componimento nel quale l'io poetico amante invia un messaggio alla dama amata, dove, accanto alla richiesta d'amore, trovano posto la lode della dama, le sofferenze dell'amante, il ricordo di un incontro, qualche osservazione di morale cortese. Si tratta di temi largamente presenti nelle canzoni, ma declinati con tratti retorici e stilistici specifici (il carattere epistolare, che porta con sé altri elementi "discorsivi") e motivi propri (come appunto il "saluto"), suggeriti dall'epistolografia mediolatina e dalla tradizione "eroica" ovidiana. Il carattere discorsivo è poi accentuato dalla forma metrica prevalente, tipicamente narrativa, del distico di ottosillabi (che doveva produrre una diffusione recitata e senza musica, come nei romanzi), anche se non mancano testi "di confine" in forma strofica. Il risultato è un po' stucchevole, soprattutto nel confronto con i prodotti migliori del "grande canto" lirico, ma non mancano qualità letterarie, a partire da quelle tipicamente medievali della comunicazione argomentata.
Walter Meliga
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore