Gianluca Serra sbarca in Siria per prendere parte a un progetto di cooperazione internazionale e compie una clamorosa scoperta scientifica, la cui notizia farà il giro del mondo e finirà su tutte le riviste scientifiche più prestigiose. Il giovane biologo italiano, inviato per creare una riserva naturale nel deserto di Palmira, scopre l'esistenza di una colonia di Ibis eremita, un uccello dall'aspetto favoloso e bizzarro che si considerava estinto in Siria da più di settant'anni. Già sacro agli antichi egizi, con il suo lunghissimo becco adunco è immortalato in un famoso geroglifico del Tempio di Horus. Salam (in arabo "Pace") è il nome che verrà dato a uno degli esemplari della colonia, una femmina, e che sarà monitorato per scopi scientifici nei suoi spostamenti e comportamenti. Il libro racconta l'avventura di quella scoperta, l'entusiasmo e gli incredibili ostacoli alla salvaguardia dell'ultima colonia mediorientale – una battaglia lunga dieci anni – ma anche quello che sta accadendo oggi attraverso le voci di due rifugiati palmiriani che ce l'hanno fatta, o di chi è voluto restare, o di coloro che stanno attualmente cercando di oltrepassare il confine turco in frangenti drammatici. Una Siria (all'epoca era ancora un sonnacchioso paese dittatoriale travestito da repubblica) perfettamente fotografata in queste pagine: tra le tende dei beduini, sotto il giogo dei famigerati servizi segreti, nei lussuosi palazzi del potere, lungo le sue strade polverose. Sullo sfondo l'allarme per un collasso ecologico globale. )
Leggi di più
Leggi di meno
Scaricabile subito
5,99 €