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... macchè imprevedibile!secondo me è senza consistenza!!! Arrivare alla fine è stata un' impresa: noiosissimo!!!Proprio soldi buttati!!!
Concordo in pieno il commento precedente di Nadia,specialmente sul fatto che neanch'io ho capito cosa è capitato alla scrittrice. Veramente una storia intrigante con una narrazione un pò diversa dal solito. Tra questo libro e quello di Grisham(innocente-storia vera)sono i migliori che ho letto ultimamente,oltretutto collegabili fra di loro per il tema trattato. Teniamoci stretto il nostro sistema giudiziario!
Era veramente tanto che non leggevo un romanzo così imprevedibile. Il primo giudizio è: molto lento, ma più che altro la lentezza è dovuta alla doppia narrazione: da una parte la narrazione in terza persona con tutti i protagonisti “attuali” e dall’altra l’io narrante del “morto”. Inizialmente non avevo capito che l’io narrante era Hugh, il “morto”, ma pensavo che la terza persona fosse solo un espediente dell’autore per rendere il lettore partecipe di tutti gli indizi, visto che Hugh è, o meglio era, cieco. Mi sono ritrovata spesso a sbruffare su episodi o dettagli che reputavo inutili ed ininfluenti, basando questi miei giudizi, sulla convinzione che David fosse il “buono”, (pur conscia degli episodi molto cruenti che hanno caratterizzato l’adolescenza di David) e che il o i cattivi fossero dei “colletti bianchi”. Ho condiviso l’ossessione di David di essere seguito, per sentirmi poi abbastanza “stupida” quando affronta l’autista della Honda. I dubbi di David sulla propria sanità mentale si sono via via insinuati nella mia mente ed ero quasi pronta a “sposare” la teoria che il colpevole potesse essere lui, quando si è verificato l’incidente all’aeroporto, incidente che non poteva certo rientrare nelle “coincidenze”. A quel punto l’ho letteralmente divorato, avidamente, golosamente, con ingordigia….. pur con l’improvvisa voglia che non finisse………… Due soli gli appunti che muovo all'autrice: l'uso inflazionato della locuzione Ciò malgrado e non ho capito l’episodio capitato all’autrice di cui la stessa fa riferimento sia nel prologo che nei ringraziamenti finali: dal momento che ne parli o racconti beni quel che è successo o eviti di parlarne! Ciò malgrado è un’autrice da tenere molto in evidenza!
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