Il romanzo del sentire. Da Atlantide a noi

Questo è uno dei più bei libri che abbia mai letto (e di libri ne ho letti migliaia). In questo romanzo il protagonista è il “Sentire” (o “Anima”, per utilizzare un termine usato nel linguaggio comune che più si avvicina a ciò che nel libro è chiamato “Sentire”) di una individualità, che percorre, tramite varie storie, di incarnazione in incarnazione (circa una settantina), il suo percorso evolutivo dal periodo della fine di Atlantide fino ai nostri giorni, in luoghi ed epoche diverse. Assai interessanti le vite vissute, in ognuna delle quali il/la protagonista (in alcune incarnazioni ha un corpo fisico maschile, in altre femminile) acquisisce alcuni apprendimenti, ed assai interessanti i risvolti karmici, ed i legami karmici che crea di vita in vita con altri esseri umani, sia di amore che di inimicizia, e del modo in cui gli effetti karmici tornano in vite successive non solo e non tanto come strumenti di giustizia (anche questo), ma soprattutto al fine di donare comprensione ed un nuovo apprendimento al protagonista. Un libro davvero eccezionale, non solo per la bellezza della storia narrata, ma anche per gli insegnamenti di tipo esistenziale e spirituale in esso contenuti.