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28
2013
Tascabile
5 giugno 2013
272 p., Brossura
9788807900587

Descrizione

Dorian Gray, un giovane di straordinaria bellezza, si è fatto fare un ritratto da un pittore. Ossessionato dalla paura della vecchiaia, ottiene, con un sortilegio, che ogni segno che il tempo dovrebbe lasciare sul suo viso, compaia invece solo sul ritratto. Avido di piacere, si abbandona agli eccessi più sfrenati, mantenendo intatta la freschezza e la perfezione del suo viso. Poiché Hallward, il pittore, gli rimprovera tanta vergogna, lo uccide. A questo punto il ritratto diventa per Dorian un atto d'accusa e in un impeto di disperazione lo squarcia con una pugnalata. Ma è lui a cadere morto: il ritratto torna a raffigurare il giovane bello e puro di un tempo e a terra giace un vecchio segnato dal vizio. Prefazione di Aldo Busi.

Valutazioni e recensioni

4,6/5
Recensioni: 4/5
(223)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Recensioni: 5/5

Tutto perfetto

Recensioni: 5/5

Ottimo classico, bello e scorrevole!

Recensioni: 5/5

Da leggere assolutamente se si è giovani, e da rileggere se si e + maturi + si legge e - il cervello invecchia.

Recensioni: 5/5

Il tema centrale del romanzo è un motivo che solletica il mondo intero: il desiderio di ottenere e mantenere la giovinezza eterna. Il ritratto di Dorian Gray, considerato da molti studiosi un manifesto del movimento letterario detto estetismo, fu pubblicata nel 1890. Per i contenuti scabrosi alcuni episodi del romanzo furono censurati e nella seconda edizione del 1891 Wilde scrisse una prefazione al testo in cui si difese dalle accuse ricevute per l’inserimento di questi episodi. Il romanzo è la storia di un giovane inglese, Dorian Gray, cui un pittore, Basil, fa uno splendido ritratto, quasi più affascinante dell’originale. Dorian, sedotto dai discorsi sull’importanza della giovinezza, arriva a sperare di poter rimanere sempre giovane anche a costo di perdere la sua anima. Il quadro allora inizia ad invecchiare al posto di Dorian che ormai ha perso l’anima dietro a questi sogni fallaci. La sua vita proseguirà scapestrata e ossessionata fino alla tragedia finale: si ucciderà pugnalandosi al cuore, non prima però di aver ucciso il suo migliore amico, il pittore Basil Hallward che aveva efficacemente catturato la sua anima nel dipinto. La sua vita proseguirà scapestrata e ossessionata fino alla tragedia finale: si ucciderà pugnalandosi al cuore, non prima però di aver ucciso il suo migliore amico, il pittore Basil Hallward che aveva efficacemente catturato la sua anima nel dipinto. Romanzo potente, con una trama geniale e altamente innovativa, che lascerà un duraturo ricordo nei lettori. Alcuni aforismi celebri: La religione è un surrogato elegante della fede. Le cose di cui ci sentiamo assolutamente sicuro non sono mai vere. Da notare il finale: Alan Campbell, anatomo patologo, alla vista dello scempio perpetrato da Dorian, si uccide mentre Basil muore per mano di Dorian. Dorian stesso si accoltella al cuore e nel momento di morire cambia aspetto: di colpo il suo viso è avvizzito, rugoso e repellente.