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Anno edizione: 2020
Anno edizione: 2022
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Il secondo libro della Trilogia della città bianca. Un romanzo elegante e complesso, dal ritmo incalzante, che si muove tra archeologia, mitologia, menti criminali e segreti di famiglia.
Ana Belén Liaño, la prima ragazza di Unai López de Ayala, ispettore e profiler del commissariato di Vitoria, viene trovata assassinata nel Tunnel di San Adrián, parte del noto Cammino di Santiago, nei Paesi Baschi. La donna è stata appesa con una corda ai piedi e affogata, immersa in un calderone di bronzo, un reperto sottratto probabilmente a un museo. Unai e la collega Estíbaliz scoprono che Ana Belén era incinta e che è stata giustiziata secondo un antico rituale celtico risalente a oltre duemila anni fa: la Tripla Morte celtica. Dopo aver consultato alcuni esperti, gli ispettori del commissariato di Vitoria capiscono di trovarsi davanti all'operato di un assassino seriale che uccide le sue vittime in luoghi di culto della mitologia celtica, collegati tra loro dai cosiddetti "riti dell'acqua", e situati nei Paesi Baschi e nella confinante regione di Cantabria. Un filo rosso unisce le vittime: sono donne e uomini che stavano per diventare genitori. Quando Unai scopre che la vicecommissaria Díaz de Salvatierra è incinta, e il figlio potrebbe essere suo, capisce che anche lui è probabilmente nella lista dell'assassino. Riuscirà Unai a spezzare quella catena di violenza durata millenni? I riti dell'acqua – secondo libro della Trilogia della città bianca – è un romanzo elegante e complesso, dal ritmo incalzante, che si muove tra archeologia, mitologia, menti criminali e segreti di famiglia. Dal bestseller Il silenzio della città bianca, il primo libro della trilogia, è stato tratto il film omonimo disponibile su Netflix.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
E anche il secondo capitolo della Trilogia della Città Bianca non delude. L'autrice ha un modo di scrivere totalmente coinvolgente, ti sembra di essere insieme ai personaggi e di vivere le loro stesse emozioni. Personaggi e luoghi magnifici, ritmo mai noioso....e assolutamente apprezzabile li fatto che ogni libro è autoconclusivo, non lascia nulla in sospeso. Letture piacevolissime e indimenticabili.
Se il libro precedente aveva solamente qualche tratto confuso, questo libro è impossibile da seguire. Tutti i personaggi sono parenti e sono coinvolti nella storia fino che non si capisce più nulla. Per non parlare degli errori di ortografia e sintassi. Pessimo
Il primo romanzo di questa trilogia per me è stata una sorpresa assoluta. Ho preso anche il secondo per vedere se fosse altrettanto bello. Non solo lo è ma forse anche meglio. Ritornano i protagonisti del primo, soprattutto Unai, ritornano le ambientazioni spagnole di Vitoria Gesteiz, dell'Alava, della Cantabria. Trama intrigante, storie di contorno interessanti, stessa struttura con una storia del passato e una del presente che convergono. Bellissmimo. Eva Saenz de Urturi merita.
Recensioni
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