Una trama fantascientifica, che un giorno magari......

Cosa faresti se una disgrazia portasse via tutto ciò che ami? William, neuroscienziato, stravolge tutte le leggi possibili per fare qualcosa che nessuno ha mai tentato prima, infrangendo la legge e il destino, per riavere indietro quanto ha perduto in un tragico evento. Film un po' frettoloso, con qualche scena che lascia perplessi riguardo la veridicità scientifica, ma tuttavia un buon modo per trascorrere un paio d'ore, grazie anche alla presenza di Keanu Reeves.

Parto dal presupposto che il film in questione l'ho acquistato e guardato principalmente in quanto fan di lunghissima data di Keanu Reeves. Al di là del suo talento, ammetto che questo film, insieme a "Knock Knock" di un paio di anni fa, non rientra nelle mie preferenze, anzi. Il tema trattato nel film è piuttosto serio, l'anima, la personalità di una persona dopo la morte del corpo, la possibilità di "impiantare" l'essenza di una persona in un "recipiente" diverso affronta questioni giuridiche ed etiche spaventose e, purtroppo, trattate un po' di fretta. Okay, è un film fantascientifico e qualche revisione sul tema o qualche licenza poetica ci sta pure, ma personalmente anzichè concludere in tutta fretta dopo circa un'ora e quaranta, avrei affrontato la trama in maniera diversa e senza lasciare buchi. Mi piace l'idea di William che, disperato dalla tragedia che l'ha colpito, decide di applicare le teorie affrontate sul lavoro sulla moglie e i figli, sono contenta per il finale, peccato per le falle qua e là. Ho trovato un po' scialbo il cattivo della situazione, che sì va contro il protagonista ed è senza scrupoli ma che è stato troppo "soft". Come sempre l'interpretazione di Reeves è stata all'altezza del professionista che è, nelle scene con la piccola Zoe è stato commovente, il film si lascia guardare senza problemi però mi ha lasciata perplessa.