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Reparto n. 6 - Anton Cechov - copertina
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Descrizione


Nel fatiscente reparto n. 6 di un ospedale della provincia russa, un paziente affetto da disturbo paranoide di persecuzione spicca per la sua intelligenza tra il manipolo di degenti. Al reparto viene intanto assegnato un nuovo dottore, Andrej Efimyč Ragin, la cui sfiducia sulle condizioni della sanità russa e sul mondo in generale lo portano a costruirsi un’ideale dimensione interiore. Mentre i giorni passano, il dottore rimane conquistato dall’eloquenza e dall’ingegno del suo interlocutore con il quale si ferma sempre più spesso a ragionare di filosofia e dei massimi sistemi, cercando di convincere il paziente che l’unica soluzione possibile per una vita dignitosa sia una pacata accettazione degli eventi. Ma il labile confine tra follia e razionalità può sfaldarsi fino a confondersi. Il volume contiene anche i racconti “Nemici” e “La Morte dell’Impiegato”.
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Dettagli

2024
11 giugno 2024
108 p., Brossura
9791280639189

Conosci l'autore

Anton Cechov

1860, Taganrog (Russia)

Scrittore e drammaturgo russo. Cresciuto in una famiglia economicamente disagiata, si trasferì nel 1879 a Mosca dove si iscrisse alla facoltà di Medicina. Laureatosi nel 1884, esercitò solo saltuariamente, dedicandosi esclusivamente all'attività letteraria. Nel 1890 raggiunse attraverso la Siberia l'isola di Sachalin, sede di una colonia penale, e sulle condizioni disumane in cui vivevano i forzati scrisse L'isola di Sachalin. Minato dalla tubercolosi, passò vari anni nella piccola tenuta di Melichovo, nei pressi di Mosca. Nel 1895 conobbe Tolstoj, cui rimase legato da amicizia per tutta la vita. Nel 1900 venne eletto membro onorario dell'Accademia russa delle scienze, ma si dimise due anni dopo per protesta contro l'espulsione di Gor'kij. Nel 1901 si sposò....

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