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La religione dell'uomo
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Tutti i formati ed edizioni
Brossura
Anno edizione: 2007
18,05 €
Brossura
Anno edizione: 2023
20,90 €
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«Oggi, come mai nella nostra storia, è necessario l'aiuto di un potere spirituale. E io credo che sicuramente una tale risorsa verrà scoperta nelle segrete profondità del nostro essere. Ci saranno dei pionieri che assumeranno su di sé questa impresa e le sofferenze che essa comporta; e in questa maniera apriranno la via a quel più elevato modo di vivere in cui risiede la nostra salvezza». Così scrive Tagore in un punto centrale di questo suo libro. Occidente e Oriente devono ritrovare la piattaforma comune di una religione universale fondata sull'uomo. Questa religione sarà affidata all'esiguo numero di coloro, «fuori mercato rispetto alla consuetudine sociale che attacca a ogni uomo un cartellino col prezzo», che hanno raggiunto un'esistenza liberata. Come quel pescatore, descritto da Tagore, che, cantando sulle rive del Gange il mistero del sorgere del sole e l'incanto del passare delle nuvole, «vive liberamente nel regno della luce».
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Autore:
Traduttore:
Editore:
Collana:
Anno edizione:
2007
In commercio dal:
29 novembre 2007
Pagine:
182 p., Brossura
EAN:
9788877107213
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Tullio Pascoli
26 aprile 2015
Saggio scritto nel lontano 1931 dall'unico Premio Nobel per la letteratura (1913) concesso ad un autore indiano. Rabindranath, qui sembra proporre una religione universale libera da dogmi in cui si possano fondere tanto il pensiero orientale come quello occidentale. Una religione in totale antitesi con le inclinazioni dominanti in India, dove grazie alla scarsa alfabetizzazione resiste una diffusissima superstizione, alimentata da un'infinita gamma di divinità. La sua nuova religione, impregnata di una certa forma di panteismo, invece, non si rassegna tanto alle rivelazioni di pochi eletti, dove alla fine si applica distrattamente la pratica di riti - o se vogliamo chiamarla ignara militanza -, ma al contrario, si raccomanda una consapevole presa di coscienza della reale esistenza di una fonte unica, ovvero di un'Entità che regola l'universo e che lo stesso individuo può ricercare individualmente nel bello, nell'amore per la natura che è verità, perché la verità è amore che aiuta a trovare il potere spirituale che guida verso il perfezionamento ed alla realizzazione della gioia. Anticonformista ed autentico paladino della libertà, eruditissimo, avendo studiato anche in Europa, universalista, fondatore di una propria prestigiosa Università internazionale, si è espresso in diversi campi dell'arte: dalla musica alla pittura, dal teatro alla filosofia, ma soprattutto nella poesia. Opera scritta in un linguaggio ricchissimo ed a volte poetico si può raccomandare a tutti coloro che si alimentano non tanto di certezze scontate, ma piuttosto di dubbi capaci di stimolare la ricerca di risposte agli eterni misteri che gli umani affrontano nella loro quotidiana realtà.
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Franz
10 febbraio 2015
La religiosità panteista di Rabindranath Tagore si fonde con lo Spirito che pervade tutto l'uomo nel suo intimo più profondo, in questo senso la religione di Tagore diventa una religione umanitaria nella sua essenza, per l'appunto la religione dell'uomo.
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