I ragazzi sospesi sono minori stranieri soli. Sospesi tra due mondi e due culture, sono giovani stranieri il cui status giuridico è duplice e contraddittorio. Da un lato vi è la legislazione nazionale e internazionale sulla protezione dei minori, che ne sancisce il "superiore interesse", la non discriminazione e la non espellibilità, nonché il diritto di essere collocati in un luogo sicuro e ricevere supporto educativo-formativo. Dall'altro lato vi è la farraginosa e spesso restrittiva legislazione sull'immigrazione, che diventa centrale, in modo negativo e discriminante, una volta che il giovane abbia raggiunto la maggiore età. Questa duplice condizione socio-giuridica dei minori stranieri comporta numerose complicazioni nella presa in carico dei minori soli e molteplici problemi nel loro passaggio alla maggiore età. La complessità delle attuali migrazioni internazionali, le debolezze dei sistemi di welfare locali, la frammentazione e le contraddizioni dei mercati del lavoro richiedono sistemi integrati di servizi e prestazioni, a elevata funzione pubblica, coordinati e collaborativi tra loro, in un'ottica di senso e di condivisione di mission, metodologie e operatività. Da questa condivisione è nato "Never Alone. Per un domani possibile". Una progettualità innovativa che, tra il 2016 e il 2022, ha visto come protagonisti attori diversi del Pubblico e del privato e che ha prodotto importanti esperienze, analisi e riflessioni, alcune delle quali presentate e narrate nel presente volume. Con il contributo di giuristi, sociologi e degli operatori sociali impegnati nel progetto Ragazzi sospesi, realizzato a Napoli, il volume fornisce spunti teorici ed empirici per l'inquadramento del problema del passaggio dei minori stranieri soli alla maggiore età.
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