L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
La Radura dei Superflui è un romanzo fantasy del tutto originale. E forse definirlo "fantasy" è riduttivo... Combina un’ambientazione fantastica a dialoghi realistici e a tematiche politiche ed esistenziali che sembrano parlarci... proprio dello strano mondo in cui viviamo noi quotidianamente. Insomma, l’opposto di tanta paccottiglia che fa del fantasy solo un genere d’evasione: un’evasione che, purtroppo, nulla ha da spartire con la sacrosanta "fuga del prigioniero" rivendicata da Tolkien. E’ un libro da non perdere e da promuovere, visto che la casa editrice non se ne occupa...
Guidato da una quasi onirica sensazione, confidando nella paradossale esistenza tattile di un ideale, Cisan abbandona un’incerta realtà e intraprende il suo percorso anti-orario e ante-temporem, all’inseguimento del Vero Principio. Il ramingo si cimenta nella progressiva invenzione di sé, orientato solo da un’istintiva magia, senza sapere quale se stesso stia raggiungendo o quanta spazialità lo separi dalla meta e dalla reale allucinazione che si trova a dover perseguire. Cisan è determinato nel sapere di voler essere se stesso (nonostante il fallibile o superficiale giudizio degli altri e l’ingannevole tessuto dei fatti) e si ostina a voler credere all’incredibile, probabilmente per via di una non casuale coincidenza. Il suo cerchio pare essere infatti pre-de-signato dello stesso Spirito Cosmico che va cercando e per il quale è disposto a combattere: il “cuore comune del mondo”. Che la strada sia quella giusta parrebbero confermarlo vari indizi di stampo circiforme, lungo il percorso. E che Cisan sia in qualche strano modo il prescelto - per cosa anche il ramingo ignora al momento della partenza - sembrerebbero dimostrare alcune non disgiunte deduzioni da considerare come assiomi interpretativi. Il presupposto fondamentale è che il cuore comune del mondo sia l’Etere, insidiato dall’eterna e non sradicabile minaccia bellica. Ma quello che lo precede è che l’Etere si sia autogenerato per aggregazione di particelle sonore senza età, che hanno composto una sorta di Sinfonia Primordiale e Universale, a sua volta all’origine del Mondo Nascosto o privato dell’Immaginifico (più reale del reale?) e dell’Ideale Comune che si nutre delle melodie dei tempi dimenticati, accostando a questi anche nuovi inni speranzosi. Fidato portavoce di tale mondo sottinteso, è la potenza del vento, entità infinitamente a-spaziale e a-temporale, come il principio cosmico da cui ha tratto vita... (continua)
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore