Frances Janvier è sempre stata una “macchina da studio” con un unico obiettivo: entrare in una università d’élite. E nulla la può fermare: né gli amici, né il segreto che nasconde, neppure la sua stessa personalità. Aled Last frequenta l’ultimo anno del liceo ma ricorda a tutti un bambino piccolo che ha perso la mamma al supermercato. È timido e prende sempre voti altissimi. Quando incontra Aled, Frances scopre una nuova libertà. Per la prima volta non ha paura di essere se stessa. Frances è una ragazza, Aled un ragazzo, e, come spesso succede, i due si innamorano e… No, in effetti non va così. Frances e Aled non si innamorano affatto: collaborano a un podcast. E ottengono un inaspettato successo, che potrebbe però rivelarsi fatale per il loro rapporto. In un mondo che sembra determinato a imbrigliare le loro vite su binari già stabiliti, Frances e Aled lottano per superare le proprie paure e trovare la propria voce nel corso di un anno che cambierà le loro vite. Avranno il coraggio di mostrare a tutti chi sono veramente?
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Molto carino, finalmente un libro in cui la protagonista non deve a tutti i costi trovare l'amore.
Di Alice Oseman, ho letto la graphic novel Heartstopper, ha il dono di toccare temi semplici, ma tutt'altro che superficiali, con una dolcezza, una delicatezza e una sensibilità disarmanti. È un libro leggero, delicato e emozionante. Ha tutto ciò che amo: una trama semplice ma, personaggi che mi fanno sentire sempre vicina a loro e poi le emozioni che questo romanzo mi ha portato sono state tantissime. Cattura il cuore fin dalla prima pagina e non vuole lasciarlo più.
È molto bello vedere come Alice Oseman si conferma una scrittrice così dolce e attenta a certe tematiche attuali. È un romanzo che parla di adolescenti ed è perfetto per gli adolescenti; è una storia semplice, che sa tanto di vita vera.
Questo libro ha letteralmente tutto ciò che amo: una trama semplice ma che si delinea nei vari eventi che i personaggi subiscono, personaggi che mi fanno sentire vicina a loro SEMPRE e poi sì, le emozioni che questo romanzo mi ha portato. La storia parla di come i due protagonisti abbiano a che fare con il finto mondo che si sono creati e la vita vera: la scuola, l’università, le persone che le circondano e i loro sentimenti. Sono dell’idea che Alice Oseman colpisca sempre il segno: scrive storie molto semplici, dando ciò che manca alla comunità LGBT+. Sono dell’idea che ancora ci siano troppe poche storie, di quelle semplici facilmente rintracciabili, riguardanti la comunità. C’è così poca rappresentazione, rispetto alle coppie eterosessuali, che vederne una così mi riempie il cuore. E credo che alla comunità piacciono i libri di Alice perché sono una delle cose che ci avvicinano tutti quanti insieme, e ci fanno capire non siamo da soli. Perché leggere questo libro? Semplice: ti cattura il cuore fin dalla prima pagina e non vuole lasciartelo più, soprattutto perché i personaggi sono così veri che non puoi non affezionarti a loro.