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Dettagli

2022
24 maggio 2022
720 p., Brossura
9788867998913

Descrizione

Considerato da Borges e Caillois un maestro del fantastico, Papini si impose all’attenzione del pubblico come narratore fin dalla gioventù, con l’uscita delle fortunate raccolte Il tragico quotidiano (1906) e Il pilota cieco (1907). Da allora continuò a coltivare l’arte del racconto fino agli anni Cinquanta, proponendo uno stile narrativo limpido e visionario al tempo stesso, che insinua l’ombra del mistero nella cronaca della realtà quotidiana. Dopo oltre sessant’anni di assenza dalle librerie, il lettore ritrova finalmente in un unico volume tutte le raccolte narrative di Papini e i suoi racconti dispersi o dimenticati, tra cui la straordinaria Vita di nessuno (1912). Ne emerge il profilo di un narratore di statura europea, da riscoprire anche per la sua capacità di intuire e prefigurare le inquietudini del mondo attuale.

Valutazioni e recensioni

4/5
Recensioni: 4/5
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Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Recensioni: 5/5

Le storie che ci racconta Papini sono straordinarie, ma il più delle volte vissute da personaggi ordinari. È un fantastico tutto italiano, quello di Papini, camuffato da quotidianità, pieno di scene bizzarre, divertenti ma anche velate di una certa malinconia. Colpisce l'enorme creatività dell'autore, colpisce la sua padronanza della lingua. Con questi racconti Papini ci porta in un mondo in cui tutto può accadere e in cui possiamo incontrare i più disparati personaggi.

Recensioni: 5/5

Un doveroso ringraziamento a questa raffinata casa editrice che riunito in un solo volume, tutti i meravigliosi racconti di un grandissimo letterato come Papini (le storie fantastiche, protoweird del primo periodo, quelle amate da Borges, non hanno nulla da invidiare a tanti altri autori molto più celebrati del nostro scrittore). Un catalogo di buona e ottima qualità, come del resto la curatela di ogni singolo volume , aver portato nel nostro paese un gigante del fantastico contemporaneo come Volodine o le opere nichiliste di Jauffret è garanzia assoluta di competenza e passione, come del resto, per quanto concerne la letteratura del passato, l'aver riproposto I canti di Maldoror, di Lautreamont, e i racconti di Papini, per me già basta e avanza....