"Le esperienze e gli affetti vissuti sono un patrimonio racchiuso nella mente e nello spirito di ogni persona e risvegliare i ricordi, ricomporre le storie di vita, riattualizzare nel presente le esperienze passate, significa anche contribuire a costruire la memoria di un'intera comunità. Le vicende personali infatti si inseriscono sempre in un contesto storico, economico e sociale particolare e ne sono influenzate e determinate. Così i ricordi e le riflessioni di Mariano Orsi, a volte intimi e personali, spesso sofferti, altri riferiti alla comunità, ripercorrono gli anni della sua terra, ritornano all'infanzia, alla giovinezza e riportano modi di fare, di vivere, di lavorare, di pensare che hanno caratterizzato il passato del suo paese: Gorfigliano. Attraverso i tanti racconti, gli aneddoti, le storie, un po' alla volta emerge il ritratto del paese con la vita dura dei cavatori di marmo e il lavoro della terra, ma anche la solidarietà fra le persone, i rapporti familiari, le tradizioni antiche come i natalecci, i racconti nelle 'veglie, il modo di giocare e di vivere dei bambini e dei giovani. Per Mariano la malattia che negli ultimi anni l'ha colpito, dopo un primo momento di disperazione, è stata lo stimolo a scrivere e nello scrivere scavare nei propri ricordi offrendoci un racconto di vita che merita di essere salvato per essere poi restituito alle nuove generazioni e alle comunità andando a incrementare gli scambi interpersonali e intergenerazionali. Con questa pubblicazione abbiamo voluto valorizzare il passato per arricchire e rendere maggiormente consapevole il presente, per creare una sensibilità diversa in un periodo storico in cui si rischia di disperdere il valore della persona e della comunità."
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