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Una festa su una lussuosa goletta, una cabina chiusa dall'interno, una donna assassinata: Oruña costruisce un intreccio magistrale e gli infonde il ritmo di un moderno thriller.
«María Oruña è la nuova regina del crime» – El País
«I gialli di Oruña pongono interrogativi a ogni lettore: possiamo evitare di essere ciò che siamo?» – El Comercio
«Una nave in mezzo al mare, un grido dalla cabina dà il via alla perfetta macchina letteraria di Oruña» – La Razón
«María Oruña costruisce Storie con la S maiuscola, trascinandoci fino al cuore del crimine... Un giallo vecchio stile che, nel fondo, parla di femminismo, ecologia e classi sociali» – El Mundo
«Un'autrice di talento che sa dosare con maestria umorismo e suspense» – La Vanguardia
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Non mi ha entusiasmato. La protagonista non mi ha coinvolto totalmente così come la trama. I libri di Domingo Villar ( che purtroppo non c'è più) sono molto più belli e coinvolgenti. E poi leggere "la tenente" proprio non ci riesco. Al diavolo il politicamente corretto.
molto intrigante come storia, densa di colpi di scena
Il romanzo di María Oruña è il quarto libro della serie dedicata alle indagini di Valentina Redondo ed è il primo tradotto in italiano."El País", noto quotidiano spagnolo, l'ha definita "nuova regina del crime" e io non posso che essere d'accordo. In questo romanzo troveremo due figure importanti: tenente Valentina Redondo e la vittima Judith Pombo. Due personalità diverse per le vite vissute: Valentina cerca di andare avanti dopo un forte trauma mentre Judith è (o era?) un donna in carriera odiata o amata, ammirata o invidiata da tutti. Durante le indagini entriamo nel mondo borghese con tutti i pregi e difetti, con le sue apparenze e la nascosta realtà, impariamo a conoscere la vera essere delle cose e delle persone. Si trattano temi importanti e interessanti come l'ambizione e l'avidità, l'invidia e l'odio delle persone. Il romanzo, con la risoluzione di uno (o forse due) omicidi ci fa conoscere personaggi tanto diversi fra loro accomunati da sentimenti contrastanti o mica tanto contrastanti verso Judith Pombo, la donna vittima tanto misteriosa quanto ambiziosa.
Recensioni
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