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Dettagli

9
2020
5 novembre 2020
528 p., Rilegato
9788811814641

Descrizione

Socrate, l’educatore. Buddha, il medico. Confucio, il politico. Gesù, il profeta. Risalendo alle antiche tradizioni spirituali e filosofiche dell’umanità, Vito Mancuso individua nel pensiero di queste quattro figure gli insegnamenti ancora validi e preziosi per noi, uomini e donne di oggi.

«I quattro maestri nel loro insieme prefigurano un itinerario. La meta è il maestro più importante: il maestro interiore, il quinto maestro».

Socrate, l’educatore. Buddha, il medico. Confucio, il politico. Gesù, il profeta. Risalendo alle antiche tradizioni spirituali e filosofiche dell’umanità, Vito Mancuso individua nel pensiero di queste quattro figure gli insegnamenti ancora validi e preziosi per noi, uomini e donne di oggi. La loro parola diventa così una guida decisiva per percorrere con maggiore consapevolezza gli impervi sentieri della nostra esistenza, convivere con il caos che ogni giorno sperimentiamo, e tracciare una strada nuova verso l’autentica pace interiore. Perché interrogando questi quattro grandi con sapienza e curiosità, e avvicinando a noi il loro profondo messaggio, saremo in grado di risvegliare il maestro da cui non possiamo prescindere: la nostra coscienza, il quinto maestro. Per diventare così consapevoli che la forza per definire le nostre vite è dentro di noi, e che possiamo essere noi stessi i creatori della nostra felicità.

Valutazioni e recensioni

3,9/5
Recensioni: 4/5
(10)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Recensioni: 5/5

Sono convinto che una corretta discussione teologica contemporanea debba confrontarsi liberamente ed onestamente con il pensiero di Vito Mancuso, anche se le sue concezioni possono essere non sempre accettate con molta convinzione ed io sono abbastanza prudente nei suoi riguardi. Aver scritto un volume del genere rende merito all'Autore e leggerlo con serietà è un percorso fecondo. L'unica parte che non apprezzo è quella dedicata a Gesù. Ed è sorprendente che un teologo cattolico, o comunque cristiano, tratti così superficialmente Gesù. Ma c'è un aspetto che non si può condividere, almeno per me, ed è questo: estrarre dal loro contesto versetti del Vangelo o piccoli brani per sostenere delle tesi che non reggono e che, paradossalmente, sono usate per contraddire o svalutare lo stesso Gesù ed il suo messaggio. Ignorando (volutamente?) l'esegesi degli ultimi due secoli, almeno. Non mi sembra onorevole che un teologo faccia questo. Chi ha letto buona parte dei libri di Mancuso (che comunque leggo ed apprezzo) sa che lui stima e valorizza tutte le religioni e le fedi. Quella che maggiormente bistratta è proprio la sua, il cristianesimo. E anche la parte dedicata a Gesù in questo volume lo dimostra. Ad ogni modo, consiglio la lettura del libro. Almeno le prime tre parti. La quarta può essere magari compensata con un libro di José Maria Castillo o Alberto Maggi, che ne trattano in modo teologico e biblico con - secondo me - la competenza che occorre.

Recensioni: 5/5

Con un taglio prettamente divulgativo si passano in rassegna le quattro grandi figure che hanno rivoluzionato il pensiero antico di tre grandi civiltà: Occidente romano-cristiano, penisola indiana, Estremo Oriente. Di facile lettura, i maggiori temi vengono espressi in maniera chiara, non si analizzano le correnti dottrinali scaturite dopo la loro morte ma ci si concentra su quanto “direttamente espresso” (o ricostruibile come tale). Unica nota negativa conclusioni affrettate e molto riduttive nel bollare il pensiero di Nietzsche come la costante tendenza nichilista che andrebbe superata e abbattuta.

Recensioni: 5/5

I quattro maestri: Socrate fu un educatore, Buddha fu un medico, Confucio fu un politico e Gesù fu un profeta. L'autore a questi quattro maestri ne aggiunge un quinto che è il nostro maestro interiore. L'autore avrebbe voluto intitolare questo libro "SoBuCoGe", parola che risulta dall'unione delle prime sillabe dei nomi dei quattro maestri, poi ha cambiato idea ma l'intuizione è rimasta, ovvero si tratta di giungere ad un'armonia" tra i loro insegnamenti. Nulla a che fare con il sincretismo, in quanto "le dottrine dei quattro maestri devono rispettare l'evoluzione storica e rimanere plurali; il centro vitale sono piuttosto i singoli esseri umani alle prese con la vita per affrontare la quale alcuni possono percorrere il sentiero di Socrate, altri quello del Buddha, altri quello di Confucio, altri quello di Gesù, altri quello di altri maestri, senza escludere che qualcuno muti il suo punto di riferimento durante le diverse fasi dell'esistenza", in quanto "Il sabato è stato fatto per l'uomo e non l'uomo per il sabato", ovvero “non devono essere più gli esseri umani a ruotare attorno alle religioni e ai loro dogmi; devono essere le religioni a ruotare attorno agli esseri umani e alla loro salute spirituale".

Recensioni: 5/5

Con questo libro Vito Mancuso si è prefissato di esporre con razionalità il pensiero di quattro grandi maestri della filosofia e della spiritualità (Socrate, Buddha, Confucio, Gesù Cristo), in un compendio che prevede raffronti onde poter discernere su ciò che li accomuna e ciò che li differenzia. Spiegare tutto ciò in modo abbastanza semplice è un compito indubbiamente arduo, ma poiché l’autore si è sempre imposto di comunicare nel modo più accessibile a tutti, pur con qualche parte su cui occorre soffermarsi a ponderare, è possibile dire che anche questa volta è riuscito nell’intento. I quattro personaggi non sono certo delle comparse e oltre tutto sono vissuti in epoche diverse, il che se da un lato può semplificare il discorso, dall’altro lo complica quando si tratta di correlare. Indubbiamente lo studio di Mancuso ha portato a evidenziare quelli che lui ritiene i grandi maestri, a cui forse potrebbero aggiungersene altri, perché in fondo chi con il pensiero ha lasciato una traccia, ha contribuito a un accrescimento del nostro modo di concepire l’esistenza, può essere definito un personaggio decisivo per la storia dell’intera umanità. Da leggere indubbiamente.