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Anno edizione: 2023
Anno edizione: 2017
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La Banti ricostruisce il ruolo della donna come pittrice a partire dal XVI° secolo fino al XX° secolo, col suo stile sagace e accattivante, attraverso 12 mini-biografie. Spesso figlie "d'arte", talmente portate per la pittura da obbligare i genitori a fornire l'opportuna assistenza per la formazione; a volte date in sposa a uomini che, nonostante l'epoca, riescono a comprendere il valore della propria pittura e a sostenerla con aiuti, anche concreti, nelle opere stesse. Sono donne che riceveranno importanti committenze, anche ecclesiastiche, donne che si adopereranno nella ricerca di una propria perfezione stilistica. Saranno pittrici indipendenti, che viaggeranno in Italia e all'estero, vivranno pienamente la loro condizione artistica, donne poliedriche dalle molte attività e sfaccettature. Il confronto con gli uomini e con la vicinanza di parenti famosi e conosciuti, anche in altri ambiti, non sarà mai facile ma ognuna saprà affermare la propria identità. Ed è questo ciò che rende ogni piccola biografia così affascinante. Avrei gradito ancora più informazioni.
La casa editrice "Abscondita", tratta di arte ed artisti in modo serio, critico e tecnico. Un argomento che mi ha interessato nello specifico è l'arte creata da donne. Desidero fortemente approfondire la figura di Artemisia Gentileschi e vorrei leggere "Lettere precedute da «Atti di un processo per stupro»" e "Gentileschi. Padre e figlia" editi entrambi Abscondita. Nel frattempo ho tamponato la mia sete con questo apparentemente delicato libricino "Quando anche le donne si misero a dipingere" scritto di Anna Banti. Quella ficcanaso della Banti è andata a cercare tutte le artiste donne che hanno lasciato (o cercato di lasciare) una impronta nella storia dell'arte da sempre ricolma di nomi maschili. 12 minibiografie che in 3/4 pagine ciascuna concedono l'immagine fulminea di donne abili, scaltre, creative, sole, screditate che cercano di rendere la loro passione per la pittura un lavoro di cui vivere. Solo questo può darvi una idea della beltà di questo libro ma se ci aggiungo la scrittura sferzante e impietosa della Banti diventa irresistibile.⠀
Scritto molto datato ma godibilissimo, purtroppo eccessivamente sintetico. Da non perdere in questa elegante edizione.
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