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Dettagli

2022
Tascabile
19 aprile 2022
264 p., Brossura
9788804750048

Descrizione

«Ho fatto male a comperare questo quaderno, malissimo. Ma ormai è troppo tardi per rammaricarmene, il danno è fatto»: con queste parole inizia il suo diario Valeria Cossati, la protagonista di questo romanzo, una donna della classe media nell'Italia degli anni Cinquanta. Poco più di quarant'anni, due figli grandi, un marito disattento, un lavoro d'ufficio che svolge senza apparente passione, Valeria è assorbita dal ritmo "naturale" della quotidianità piccolo-borghese, schiacciata, senza quasi rendersene conto, tra i suoi ruoli di moglie, madre, impiegata. Un giorno però, colta da un impulso che a lei stessa appare irragionevole e inspiegabile, acquista un taccuino su cui comincia ad annotare fatti minuti e riflessioni. Nello spazio "proibito" della scrittura, Valeria scopre i conflitti sotterranei che pervadono la sua esistenza, le aspirazioni frustrate, i risentimenti nascosti; dà voce a una vita interiore da anni sopita, esprime una propria individualità, una precisa coscienza rivelata dai gesti e dai pensieri della vita quotidiana.

Valutazioni e recensioni

4,8/5
Recensioni: 4/5
(12)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Recensioni: 5/5

Un libro che mi ha rapita fin dall'inizio. Un viaggio nei pensieri, nelle emozioni e nelle esperienze di un tratto della vita di una donna, che cerca di capire quale sia il suo posto nel mondo.

Recensioni: 5/5

Quaderno proibito nasce come storia a puntate pubblicata su una rivista degli anni cinquanta; la vicenda della protagonista Valeria, casalinga e impiegata (nonché un milione di altri ruoli che i primi due comportano), riscosse fin da subito grande successo, di numero in numero. Valeria ha due vite: quella che tutti vogliono vedere (marito e figli) e quella descritta nel suo quaderno; una esistenza, quest'ultima, fatta di riflessioni e aneliti di libertà che per le donne dell'epoca devono essere stati dirompenti. Ho avuto modo, grazie ad Alba de Céspedes, di riflettere parecchio sulla evoluzione della figura femminile nel dopoguerra e, di conseguenza, sui benefici che la mia generazione ne ha tratto.

Recensioni: 5/5

Un gran romanzo che, nonostante l’entusiasmo che solo le cose belle suscitano, non credo consiglierò: almeno non a tutti con leggerezza. Potrebbe essere pericoloso, tanto mi è parso inquietante ma, allo stesso tempo, attraente. L’idea di acquistare un diario e l’esercizio di scrivere tutto di sé pare una gran trovata all’inizio e sicuramente lo è, ma si dimostra da subito insidiosa, poi sempre più pericolosa, fino a diventare un ordigno potente da trattare con estrema cura. Trovarsi a scoprire di te stesso un altro sé, ma anche dei tuoi affetti più cari, persone altre e diverse, non è cosa così piacevole e soprattutto indolore. Scrivere distende i pensieri e li rende limpidi, cristallini. L’analisi è talmente precisa che non lascia scampo e alla fine ho paura che a me, come forse a tanti, resti solo l’arma della dimenticanza. Scordare tutto al più presto...meglio dimenticare.. che “chi ha poca memoria è un uomo fortunato!!” Esco entusiasta da questa lettura ma scelgo di non tenere un quaderno proibito, mentre a Alba de Cespedes ed alla sua Valeria il mio dieci ideale.

Recensioni: 5/5

Un libro guida su come NON dovrebbe essere la nostra vita. Credo che dovrebbero leggerlo tutte le ventenni e tutte le mamme, per imparare dagli errori di Valeria. Personalmente, spero di portare con me questo libro per molto tempo, spero di non dimenticarmene e di non vivere la vita della protagonista, che è stata quella di molte donne della mia famiglia.