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Dettagli

2022
Tascabile
14 giugno 2022
304 p., Brossura
9788817161961

Descrizione

Fuori è estate, un luminoso e insopportabile luglio, ma per Amande Luzin la casa che ha preso in affitto nella campagna francese dell’Auvergne è un rifugio: finestre sbarrate, buio e silenzio. Lontana da tutto e tutti è qui che ha deciso di ritirarsi dopo la morte improvvisa del marito e della bambina che portava in grembo, intende vivere senza aprire mai le imposte, senza l’interferenza della luce. Una vita che scorre sempre uguale finché, un giorno, non trova alcuni appunti lasciati dalla vecchia proprietaria di casa, Madame Lucie: indicazioni semplici ma estremamente dettagliate per la cura del giardino. Amande ha trent’anni, è una donna di città, non ha mai indossato un paio di stivali di gomma, eppure è attratta da quelle istruzioni e prova a prendersi di nuovo cura di qualcosa, ad andare all’esterno. Dal primo seme piantato spunta un germoglio, e così nella vita di Amande, in una palude di dolore, sboccia una piccola promessa di futuro. Un romanzo sul dolore dai toni lievi e delicati, una storia di rinascita grazie alla forza della natura, un libro commovente e pieno di speranza.

Valutazioni e recensioni

4,3/5
Recensioni: 4/5
(35)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Recensioni: 5/5

Questo libro mi è piaciuto davvero molto, una bellissima storia di rinascita.L'ho acquistato viste le recensioni positive e sinceramente ha rispettato le aspettative! La scrittura è davvero delicata, fluida..le pagine scorrono velocemente, l'ho divorato ! Devo dire che le autrici francesi ultimamente mi stanno davvero sorprendendo! Senza dubbio molto consigliato!!

Recensioni: 5/5

Quando nell’arco di poche ore tuo marito muore in un incidente d’auto e tu perdi la bimba che stavi aspettando, vuoi solo scappare dal tuo mondo infranto e nasconderti per non vedere la vita che fuori continua, ma non per te. E’ questo che decide Amande, trent’anni; i suoi sogni spezzati la portano ad isolarsi scegliendo un posto immerso nella natura, lontano da tutto e tutti: la casa che trova fa proprio al caso suo, ci si chiude letteralmente dentro, lasciando le imposte serrate perché non sopporta la luce, vuole il buio intorno a sé come buio è il suo animo, sa che passano i giorni solo dal sole che filtra tra i listelli delle persiane. Nella casa trova i calendari e le agende che la precedente proprietaria, Lucie, ha riempito di annotazioni e consigli per coltivare l’orto che c'è sul retro e usarne al meglio i prodotti; leggendoli Amande si sente attratta da questi scritti, supera l’apatia che la sta attanagliando e si dedica al lavoro all’aperto che la riporta fuori, non solo dal chiuso della casa ma anche da quello del suo cuore. La primavera che dona i frutti del suo lavoro segna anche la nascita di una nuova Amande, che si lascia alle spalle l’inverno del passato e si apre al futuro. Scrittura scorrevole e delicata che racconta di una perdita devastante, di un inferno emotivo, di una lenta risalita, della potenza lenitiva della Natura, della forza positiva dei colori e della creatività. Nonostante l’incipit tragico il romanzo ha un taglio ‘leggero’, nel senso positivo del termine, credibile nel percorso di Amande, con momenti si e momenti no, che invita a non mollare anche quando pensiamo che il domani non ci appartenga.

Recensioni: 5/5

Lettura scorrevole. Libro molto piacevole nella prima parte, la seconda parte l'ho trovata un po' più monotona.

Recensioni: 5/5

credo di aver versato molte lacrime per questa storia... ma non riesco a dare la quinta stellina