A partire da un'accuratissima documentazione storica e sulle ali di una scrittura duttile e immaginifica, Guido Conti mette in scena un romanzo che è insieme la ricostruzione di un periodo storico affascinante, un'avventura ricca di colpi di scena e il resoconto appassionante della lotta di un coraggioso ragazzo contro l'ingiustizia.
Quando Cittastella apparve da lontano con le sue mura rosse, imponenti e maestose, era già mezzogiorno. Dalla città s'innalzavano innumerevoli torri e campanili, alcuni dei quali in costruzione. Fili di fumo sporcavano il cielo azzurro. Fu una visione magnifica che fece rimanere immobile Ruggero per alcuni istanti, con gli occhi spalancati.
Novembre 1510. Piove da giorni e il Po è in procinto di allagare le terre che circondano la casupola di frate Berardo, isolandolo completamente, quando alla sua porta si presenta un cavallo sfiancato, che porta con sé un neonato. Berardo, che vive solo e conosce le virtù delle piante curative, lo accoglie e gli insegna tutto ciò che sa: gli effetti prodigiosi della medicina naturale, i segreti della caccia e della pesca e i trucchi della navigazione sul Po. Ma soprattutto gli insegna ad avere rispetto per il Grande Fiume, ad amare ogni essere vivente, a vivere in armonia con ciò che lo circonda. Nella vicina Cittastella, intanto, regna il duca Filippo, sovrano sanguinario che trascorre le proprie giornate tra astrologhi, giullari e buffoni, mentre i sudditi reclamano pane e giustizia e i nobili locali tramano per spodestarlo. Quindici anni dopo, il bambino che conosce tutti i recessi del bosco ma non ha mai sperimentato la frenesia e i pericoli della città è diventato un ragazzo vivace e sicuro di sé, legato a Berardo da un affetto profondo. Sarà l'amore per la bellissima Eleonora che porterà Ruggero a Cittastella, su cui incombe una profezia che sta per avverarsi. Tra la minaccia della peste, il tradimento dei compagni di viaggio e il prezioso aiuto dell'amico Francesco, Ruggero si troverà a compiere scelte importanti per la propria vita e il destino del regno. Sullo sfondo di picaresche avventure, s'intrecciano le storie di personaggi indimenticabili, tra cui il nano Rodomonte e Gonella, ambiguo e cinico buffone di corte, mentre infuriano gli scontri sanguinosi tra signorotti locali, i lanzichenecchi al servizio dell'imperatore Carlo V portano morte e distruzione, e il papa mira a espandere i propri territori. A partire da un'accuratissima documentazione storica e sulle ali di una scrittura duttile e immaginifica, Guido Conti mette in scena un romanzo che è insieme la ricostruzione di un periodo storico affascinante, un'avventura ricca di colpi di scena e il resoconto appassionante della lotta di un coraggioso ragazzo contro l'ingiustizia. )
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