Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 26 liste dei desideri
Il corno di Orlando. Vita, morte e misteri di di Ottavio Bottecchia
Disponibilità immediata
18,70 €
-15% 22,00 €
18,70 € 22,00 € -15%
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
18,70 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libreria Nani
22,00 € + 6,90 € Spedizione
disponibilità in 4 giorni lavorativi disponibilità in 4 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
22,00 € + 6,30 € Spedizione
disponibilità in 5 giorni lavorativi disponibilità in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
22,00 € + 6,90 € Spedizione
disponibilità in 8 giorni lavorativi disponibilità in 8 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
18,70 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libreria Nani
22,00 € + 6,90 € Spedizione
disponibilità in 4 giorni lavorativi disponibilità in 4 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
22,00 € + 6,30 € Spedizione
disponibilità in 5 giorni lavorativi disponibilità in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
22,00 € + 6,90 € Spedizione
disponibilità in 8 giorni lavorativi disponibilità in 8 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi
Il corno di Orlando. Vita, morte e misteri di di Ottavio Bottecchia - Claudio Gregori - copertina
Chiudi
corno di Orlando. Vita, morte e misteri di di Ottavio Bottecchia

Descrizione


Vincitore del Premio Bruno Raschi, 2017

Il Tour de France, al tempo dei pionieri, è un mondo rovesciato, abitato da un popolo di insonni che ama le brasserie e la strada. Si parte col favore della notte. I corridori, avventurieri, spacconi, bugiardi, sono fantasmi variopinti che avanzano nel buio, tra bagliori di fiaccole e fanali, prima di diventare cavalieri del sole, inzaccherati di fango, e affrontare le montagne inerpicandosi per ghiaioni e nevai. Proprio lì, nel più impervio e inatteso degli scenari, un veneto dal naso affilato, senza neanche una vittoria tra i professionisti, troverà l'habitat ideale. Il suo nome è Ottavio Bottecchia, e sui Pirenei costruirà la propria chanson de geste, come Orlando a Roncisvalle. I francesi lo chiameranno Botescià. Primo italiano a trionfare al Tour, primo atleta a vestire la maglia gialla dalla prima all'ultima tappa. Ma Bottecchia è soprattutto un mistero, sia come corridore, con quel palmarès sfolgorante e imperfetto, sia come uomo: eroe di guerra, ignorato e spiato dal regime, scomparso all'improvviso una mattina di giugno durante un allenamento solitario. Tante le ipotesi, mai confermate. Fu una caduta, un agguato politico, un delitto passionale, una storia di scommesse? A novant'anni dalla morte, demistificando le ricostruzioni più fantasiose, Claudio Gregori attinge a una mole di documenti senza precedenti per riscrivere la storia definitiva di uno dei più grandi campioni del pedale, un Cyrano sgraziato con gli occhiali da aviatore e il tubolare a tracolla, capace però di dominare il Tour più di Bartali e Coppi.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2017
22 giugno 2017
352 p., ill. , Brossura
9788898970940

Valutazioni e recensioni

4/5
Recensioni: 4/5
(3)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(0)
4
(3)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Stefano
Recensioni: 4/5

Romanzo storico sulla vita di Bottecchia, primo italiano a trionfare al Tour. Ricco di aneddoti, a volte cade nel ripetitivo, ma va dato atto all'autore di aver fatto una lavoro di ricerca immenso.

Leggi di più Leggi di meno
Nico
Recensioni: 4/5

Si racconta la parabola del campione di ciclismo Ottavio Bottecchia, dall'esperienza di eroe soldato nella Grande Guerra, catturato e fuggito dalle mani austriache per ben tre volte, fino alla misteriosa morte del '27, lungo una polverosa strada in un giorno di giugno mentre si allenava con la sua bicicletta, e dove l'ombra di un vile agguato fascista è un' ipotesi più che fondata. In mezzo ci stanno gli anni del ciclismo epico, Tour de France in primis; corse terribili di tre, talvolta quattrocento chilometri, 20 ore sui pedali, dove si parte a notte fonda alle luci delle lanterne e all'alba i profili delle vette pirenaiche si svelano ai "forzati della strada" come "banditi incappucciati". Corse di inaudita durezza su strade impossibili, nel fango sotto la pioggia come tra afa e polvere. Forature e cadute sono la norma, tagliare la linea del traguardo no. In questo scenario abitato da personaggi folli, avventurieri, l'esile Botescià, come veniva chiamato dai Francesi, schivo, taciturno, diffidente e nostalgico, che si era affacciato alle corse d'oltralpe come l'ultimo dei gregari, si coprirà di gloria alla luce stellata di imprese leggendarie, vincendo due Tour, riscatto di una vita di miseria dove correre non è per ambizione, ma per cercare di portare a casa il pane. Un libro che è la storia di un uomo, di una famiglia, ma anche di un periodo tanto complicato per il nostro Paese. Poetico e commovente, l'ho amato non solo in virtù della mia passione.

Leggi di più Leggi di meno
Nico
Recensioni: 4/5

Qua si racconta la parabola del campione di ciclismo Ottavio Bottecchia, dall'esperienza di eroe soldato nella Grande Guerra, catturato e fuggito dalle mani austriache per ben tre volte, fino alla misteriosa morte del '27, lungo una polverosa strada in un giorno di giugno mentre si allenava con la sua bicicletta, e dove l'ombra di un vile agguato fascista è un' ipotesi più che fondata. In mezzo ci stanno gli anni del ciclismo epico, Tour de France in primis; corse terribili di tre, talvolta quattrocento chilometri, 20 ore sui pedali, dove si parte a notte fonda alle luci delle lanterne e all'alba i profili delle vette pirenaiche si svelano ai "forzati della strada" come "banditi incappucciati". Corse di inaudita durezza su strade impossibili, nel fango sotto la pioggia come tra afa e polvere. Forature e cadute sono la norma, tagliare la linea del traguardo no. In questo scenario abitato da personaggi folli, avventurieri, l'esile Botescià, come veniva chiamato dai Francesi, schivo, taciturno, diffidente e nostalgico, che si era affacciato alle corse d'oltralpe come l'ultimo dei gregari, si coprirà di gloria alla luce stellata di imprese leggendarie, vincendo due Tour, riscatto di una vita di miseria dove correre non è per ambizione, ma per cercare di portare a casa il pane. Un libro che è la storia di un uomo, di una famiglia, ma anche di un periodo tanto complicato per il nostro Paese. Poetico e commovente, l'ho amato non solo in virtù della mia passione.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

4/5
Recensioni: 4/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(0)
4
(3)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore