Il principe democratico. Le leadership nelle democrazie contemporanee

scheda di Borgognone, G. L'Indice del 1999, n. 11

Il volume affronta il problema della configurazione istituzionale della leadership democratica, quello della sua legittimazione, e le tendenze alla "personalizzazione della politica" nell'arena elettorale. L'attenzione dell'autore è particolarmente rivolta al caso degli Stati Uniti e alla loro "leadership presidenziale". Passando dal sistema dell'autonomina di George Washington a quello del "partito congressuale", poi a quello della "convenzione nazionale" e infine alla direct primary, gli Stati Uniti hanno gradualmente abbandonato le tradizionali intermediazioni partitiche tra i candidati e gli elettori, dando luogo, di conseguenza, a un'invenzione americana, il "partito del presidente". Di fronte alle questioni lasciate aperte dalla personalizzazione della politica nel sistema americano, dall'esecutivo bifronte a cui conduce il sistema semipresidenziale francese e dall'esecutivo senza leader che caratterizza, invece, un sistema parlamentare come quello italiano, Fabbrini propone l'idea di un "premierato elettivo", o "parlamentarismo presidenziale", e cioè di una legittimazione autonoma sia del leader, sia della maggioranza di governo, al fine di realizzare la coesistenza del rendiconto individuale del leader verso gli elettori con la responsabilità collettiva dell'esecutivo verso la maggioranza che gli garantisce la possibilità di governare.