L'impossibile è successo: il Lord Reggente è morto e l'Ultimo Impero è caduto. Anche Kelsier, l'uomo che ha portato alla fine del Reggente, è morto e ora il compito di costruire un nuovo mondo è ricaduto sulla sua protetta, Vin. È lei la Mistborn più potente, ma il suo compito sarà tutt'altro che facile. Forse l'unica speranza risiede in un'antica leggenda, che parla del misterioso Pozzo dell'Ascensione. Un grande bestseller del genere fantasy, ottimamente recensito e molto atteso dai lettori in questa edizione. Entra nel catalogo Oscar il principale punto di accesso all'universo narrativo del "Cosmere".
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Semplicemente fantastico. La costruzione della storia è magistrale e il ritmo è sempre intenso ed incalzante. Ogni evento non è mai casuale con Sanderson ed il quadro d'insieme è fantastico. Questo volume è ancora meglio del precedente. Non vedo l'ora, e insieme temo, di leggere l'ultimo capitolo della trilogia di Mistborn.
Uno dei libri che ho più amato/odiato/maledetto di Sanderson. Giuro! Le prime trecento pagine sono acqua fresca nonostante i pipponi di Vin. Vengono poi introdotti nuovi personaggi, che ho amato, ma che poi Sanderson mi ha eliminato. Dopo le trecento pagine ecco dietro l'angolo il "blocco del lettore". Non so ancora se è dipeso solo da me o anche dal libro... Un susseguirsi di pipponi assurdi di tutti i personaggi. Non potevo proprio farcela! Con un po' di forza di volontà e un mese e più di lettura ecco le ultime duecento pagine. Pagine più scorrevoli ed emozionanti, lette tutte di un fiato. Ancora non sono venuti tutti i nodi al pettine ma si prospettano grandi cose per il terzo libro. Odio Vin, personaggio peggiore dell'universo di Sanderson, non cresce nonostante tutto. Elend invece, che sembrava quello più debole, il principe azzurro inutile, si è rivelato il personaggio che ha il miglior mutamento possibile. Sazed fa i pipponi pure lui ma almeno le sue pagine sono interessanti. Zane superadorato! Mannaggia a Sanderson! Il mondo creato comunque è davvero superlativo, si percepisce il lavoraccio che c'è stato dietro. Ora momento di quiete e poi ci si immerge ne "Il campione delle ere". 3 stelle e mezzo perché è stato troppo, troppo di tutto!
Secondo volume di quella che viene definita "la prima Era" di Mistborn, da molti considerato il più lento della trilogia ma che, pur ammettendo una minore quantità di scene di azione e colpi di scena, getta le basi per quella che sarà l'epica conclusione del terzo volume, che spero verrà presto pubblicato in Italia, nella mia libreria ha già un posticino pronto.